Il colosso americano Heinz lancia gli spaghetti alla carbonara in lattina. La proposta dell’azienda Heinz rivolta principalmente ai più giovani che non hanno voglia di cucinare. Un ricetta, ha spiegato Heinz, “a prova d’errore“. E tra i puristi della cucina italiana è già polemica prima ancora della prova assaggio.
Heinz lancia gli spaghetti alla carbonara in lattina
La pasta alla carbonara in lattina, concepita e dedicata alla Generazione Z, potrebbe scatenare polemiche tra gli italiani. Infatti, il gigante alimentare americano Heinz è pronto a lanciare una nuova linea di prodotti a base di pasta, con vari sughi in scatola. Tra questi, arriverà presto anche la carbonara, pensata per essere riscaldata al microonde, offrendo così un pasto veloce e pratico.
Questa iniziativa risponde alle esigenze dei giovani che desiderano consumare piatti saporiti senza dedicare troppo tempo alla preparazione e, soprattutto, a un costo contenuto.Una ricetta ricca, senza rinunciare al gusto della tradizione romana. Gli ingedienti sono i classici, semplici e intramontabili uova, carne, formaggio e condimenti. Gli spaghetti alla carbonara di Heinz verranno lanciati sul mercato a settembre 2024.
Il costo degli spaghetti alla carbonara in lattina di Heinz
Gli spaghetti alla carbonara di Heinz molto attesi da una parte dei clienti del marchio oltreoceano, rischiano di generare le critiche dei cuochi italiani. Il presupposto del colosso alimentare americano è rendere disponibile e pratico uno dei piatti più amati al mondo, tipico della cucina italiana. Il prezzo di ogni confezione sarà di 2 pound, ossia meno di 2,50 euro.
Secondo Heinz, la pasta in scatola rappresenta un dono rivolto alla Generazione Z, che, secondo il marchio, mostra scarso entusiasmo e poca predisposizione a dedicarsi alla cucina. Si tratta quindi di un prodotto progettato per coloro che sono nati alla fine degli anni ’90 e nei primi anni 2000, sempre più coinvolti nel lavoro, nelle proprie passioni e in uno stile di vita sociale caratterizzato da una forte connessione digitale.Un ricetta, ha spiegato Heinz, “a prova d’errore“. E tra i puristi della cucina italiana è già polemica prima ancora della prova assaggio.
