Cronaca Napoli

Lutto a Napoli, Raffaele Bombace muore nel sonno a soli 40 anni: lascia due figlie piccole, domani i funerali a Giugliano

Napoli morto Raffaele Bombace
Raffaele Bombace
Napoli morto Raffaele Bombace

La comunità di Giugliano, in provincia di Napoli, è sconvolta per la prematura ed improvvisa scomparsa di Raffaele Bombace morto a soli 40 anni. L’uomo, sposato e padre di due bimbe, si trovava fuori città per ragioni lavorative. Il suo corpo senza vita è stato trovato dai colleghi. Fatale per Raffaele un malore nel sonno.

Napoli, domani i funerali di Raffaele Bombace morto a soli 40 anni

Raffaele Bombace, 40enne originario di Giugliano, era fuori città per lavoro. I colleghi hanno trovato l’uomo privo di vita nel suo letto. Si ipotizza che Raffaele sia deceduto per un malore che lo ha colto nel sonno.

Raffaele lascia la moglie e due figlie. I funerali saranno celebrati domani, 5 settembre, alle 10 e 30, presso la Parrocchia di San Pio X. La notizia della prematura ed improvvisa scomparsa di Raffaele Bombace si è rapidamente diffusa gettando nello sconforto i tanti che lo conoscevano e stimavano.

Il cordoglio

Numerosi i messaggi di cordoglio apparsi sui social.  “Una parte di me è volata via con te la ns infanzia così bella allegra spensierata e quante ne abbiamo combinate. La tua prematura scomparsa lascia tutti senza fiato una spada ha trafitto il cuore della ns famiglia e di chi ti ha conosciuto, un Gigante Buono, Gentile, Onesto, e soprattutto un gran lavoratore, nn sono parole di precetto, lo eri e lo sarai per sempre. Un dolore troppo grande hai inflitto a tt Noi. Sicuro godrai della luce di Dio e da lassù dona forza e coraggio ai tuoi cari dona sollievo a tua moglie, guida i passi delle tue figlie, dona sollievo ai tuoi genitori a tuo fratello a tua sorella e tt le persone che ti hanno voluto bene. Cià Rafè ti ho voluto bene e sempre te ne vorrò. ” ha scritto tra i tanti Domenico.

Mentre Giuseppe ha scritto: “Ci sono quei mali e dolori che con una pillola una siringa o altra medicina lo curi e ne trovi sollivo.E poi arrivano colpi come mortai che ti penetrano nel petto senza scampo lasciandoci traballanti inermi tra le onde e la bufera del dolore non ci sono parole per descrivere determinate ferite che esternamente potranno guarire non sanguinare ma resteranno scolpite nel cuore e bella mente sempre vive ,riposa in pace ora sei stato un figlio un marito un padre un cognato unico e speciale ma più che cognato un fratello per me riposa in pace Raffaele”.

 

Giugliano