Valentina Petrillo, atleta trans attualmente impegnata nelle Paralimpiadi di Parigi, risponde agli attacchi della celebre scrittrice J.K. Rowling, autrice della saga di Harry Potter. La scrittrice ha recentemente criticato la partecipazione di Petrillo, velocista ipovedente di 51 anni che gareggia nelle categorie T12 400m e 200m femminili, scatenando polemiche sui social.
Valentina Petrillo risponde a J.K. Rowling: “E il Quidditch?”
Valentina Petrillo, che ha vinto 11 titoli nazionali tra il 2015 e il 2018 nella categoria T12 maschile prima di iniziare la sua transizione nel 2019, ha ricevuto accuse pesanti da parte della Rowling, che l’ha definita una “imbrogliona”. In un post su X (precedentemente Twitter), la scrittrice ha scritto: “Perché tutta questa rabbia per Petrillo? Imbroglioni fieri come lei dimostrano che l’era del cheat-shaming è finita. Dovremmo restituire a Lance Armstrong le sue medaglie e andare avanti“.
Valentina Petrillo ha risposto con ironia, tirando in ballo il Quidditch, lo sport magico creato dalla stessa Rowling nei suoi libri, noto per l’assenza di distinzioni di genere.
Mi hanno detto che è lei che ha scritto Harry Potter. Sono lusingata che la Rowling si sia preoccupata per me, ma io non ho mai letto Harry Potter… Inoltre, mi hanno spiegato che nei libri è proprio lei a parlare di uno sport dove non c’è differenza di genere, quindi mi aspettavo un comportamento diverso da parte sua.
La risposta di Petrillo ha fatto emergere una contraddizione rispetto all’inclusività che la Rowling aveva dichiarato essere alla base del Quidditch. L’idea originale dello sport magico, infatti, puntava a promuovere l’inclusione e la parità di genere, una visione che sembra essere in contrasto con le recenti posizioni della scrittrice. Nonostante le polemiche, Valentina Petrillo continua a concentrarsi sulle sue prestazioni sportive, avendo ottenuto il ripescaggio per le semifinali dei 200 metri R1 delle Paralimpiadi.
