Dalia Rivolta, ex concorrente dell’undicesima edizione, di Masterchef ha svelato alcuni retroscena sul programma. Masterchef ha alimentato la passione per la cucina in Italia e continua a essere uno dei cooking show più seguiti. Andiamo a scoprire tutti i dettagli.
MasterChef, svelati i retroscena da una ex concorrente
Il programma, in onda dal 2011 e basato su un format britannico del 1990, ha portato alla ribalta numerosi aspiranti chef, ma non tutti sanno quanto il processo di selezione sia articolato. I giudici attuali – Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli – decidono il destino dei concorrenti, che competono per un premio finale di 100.000 euro, la pubblicazione di un libro di ricette e un corso all’ALMA, la prestigiosa scuola di alta cucina italiana.
Rivolta ha anche svelato un retroscena inaspettato su MasterChef: “È sbagliato pensare che sia una classifica di chef. È un gioco che ha a che fare con la cucina, e i partecipanti sono scelti in base al loro appeal per il pubblico“. Secondo lei, talento e abilità sono importanti, ma devono essere accompagnati dalla capacità di intrattenere e di catturare l’attenzione delle telecamere.
Questa rivelazione mette in luce l’importanza dello show e del personaggio televisivo oltre alla pura abilità culinaria, rendendo MasterChef non solo una competizione di cucina, ma anche un’esperienza di spettacolo.
Dalia Rivolta, figlia di due ristoratori torinesi che nel 1990 ottennero una stella Michelin con il loro ristorante Bontan, ha scelto di percorrere una strada diversa da quella familiare. Oggi, Dalia è una cuoca itinerante, autrice del format “Qual è il tuo piatto preferito?”, con cui cucina il “piatto del cuore” per le persone che incontra per le strade di Torino. Questa estate ha anche tenuto un corso di cucina per donne migranti, dimostrando il suo impegno sociale.