Nel reparto di Neurologia dell’ospedale San Paolo di Napoli, alcuni pazienti, tra cui un ex militare di 92 anni, sono stati legati ai letti con pezzi di lenzuolo, suscitando indignazione e preoccupazione. In un video, si vedono almeno due pazienti con le mani legate. Mentre nell’audio si sente qualcuno dire: «Adesso li leghiamo», come se fosse una pratica normale.
Pazienti legati con lenzuola all’ospedale di Napoli: scoppia la polemica
Nel reparto di Neurologia dell’ospedale San Paolo di Napoli, alcuni pazienti anziani sono stati legati ai letti utilizzando pezzi di lenzuolo bianco. Le immagini e i video, che mostrano almeno due malati con le mani bloccate alle sbarre dei letti, hanno provocato un’ondata di indignazione. Tra i pazienti coinvolti c’è G.C., un ex militare di 92 anni, ricoverato per un problema neurologico.
Un esterno ha scoperto la situazione e ha avvisato A.C., amica del paziente, inviandole foto e video che mostrano l’uomo immobilizzato. A.C., sconvolta, ha consegnato il materiale a don Giuseppe Carmelo, parroco dell’Ascensione a Chiaia, che ha denunciato l’accaduto. Don Carmelo ha descritto G.C. come un uomo generoso e attivo nella comunità, sottolineando che nessun paziente dovrebbe subire un simile trattamento.
L’episodio ha sollevato interrogativi sulla gestione del reparto e sull’uso di queste pratiche nei confronti di pazienti anziani e indifesi. La Asl Napoli 1 dovrà indagare per capire chi ha autorizzato questa pratica e se si tratta di un caso isolato o di una procedura abituale. La comunità chiede giustizia e rispetto per la dignità dei pazienti, richiamando gli operatori sanitari al loro dovere di cura e attenzione verso i malati.