Napoli. Incensurati, minorenni e provenienti da famiglie normali, erano però in giro per la città, apparentemente pronti a compiere una rapina. È questo il drammatico e allarmante quadro emerso dopo una notte di controlli da parte dei carabinieri nel centro di Napoli. Il caso mette in luce l’allerta lanciata ripetutamente da istituzioni, magistrati e forze dell’ordine: l’uso delle armi tra i giovani sembra essere diventato un pericoloso simbolo di status.
Napoli, giovanissimi armati fermati nella notte
Nel cuore della notte, poco dopo la mezzanotte, una pattuglia ha fermato uno scooter a causa dell’atteggiamento sospetto del conducente e delle scarse condizioni di luce. All’identificazione dei due ragazzi, di appena 15 e 16 anni, i carabinieri hanno trovato una pistola giocattolo di calibro 8 sul poggiapiedi del veicolo.
Una perquisizione più approfondita ha rivelato, sotto il sedile dello scooter, due giacche a vento scure, un cappello e due paia di guanti—indumenti che potrebbero essere stati destinati a nascondere l’identità durante eventuali azioni illecite. Nonostante i due minorenni provengano da famiglie apparentemente rispettabili, sono stati denunciati e affidati ai genitori. Le indagini proseguono per determinare le motivazioni dietro il possesso dell’arma giocattolo e degli altri oggetti sequestrati.