Ivan Putzu, il padre del bimbo morto ad Ozieri, ha scritto e pubblicato su Facebook una lunga lettera indirizzata al cantante rapper Fedez dopo le polemiche delle ultime ore: “Potevi non cantare e rispettare il mio dolore. Mi hai deluso. Mio figlio era arrivato da Olbia per te”.
Ivan Putzu, il padre del bimbo morto ad Ozieri e la lunga lettera contro Fedez
“Ciao Fedez, ti facevo una persona più umana visto che hai dei figli“, sono queste le prime parole con cui Ivan Putzu ha iniziato la lettera social. L’uomo è il padre del piccolo Gioele morto dopo essere stato travolto da una porta da calcio a pochi passi da dove era in programma il concerto proprio del noto rapper.
“In quel momento che cantavi ad Ozieri, io padre di Putzu Gioele il bambino deceduto a 200 metri da te. Ero per terra con mio figlio chiedendogli di riaprire gli occhi, e chiedendo a Dio di prendere la mia vita, e di lasciare vivere lui”, scrive ancora. Gioele avrebbe dovuto compiere dieci anni tra due mesi. Non abitava a Ozieri, in provincia di Sassari, ma ad oltre un’ora di macchina e precisamente ad Olbia. Il piccolo fan di Fedez era arrivato lì (dove vivono i suoi nonni) appositamente per assistere allo show.
“Noi abitiamo a Olbia e siamo venuti a Ozieri perché mio figlio cantava le tue canzoni e voleva vederti cantare dal vivo – scrive su un gruppo Facebook dedicato a Fedez -. Tutto questo non gli è stato possibile. Potevi non cantare per una sera e rispettare il mio dolore. Ps: Ivan Putzu, padre di Gioele”.