Demi Moore ha aggiornato sulle condizioni di salute di Bruce Willis, rivelando che l’attore è stabile nonostante la diagnosi di demenza frontotemporale. Durante un’intervista, l’attrice ha condiviso come lei e le loro figlie affrontano la situazione, cercando di vivere il presente e fare tesoro di ogni momento con lui.
Demi Moore su Bruce Willis: “È stabile, faccio tesoro di ogni momento”
Demi Moore ha fornito un aggiornamento sulla salute di Bruce Willis durante la sua apparizione nel Drew Barrymore Show il 13 settembre. L’attrice, ex moglie della star e madre delle loro tre figlie, ha parlato apertamente delle condizioni dell’attore, affetto da demenza frontotemporale, una malattia neurodegenerativa simile all’Alzheimer, che lo ha costretto al ritiro dalle scene nel 2022. Willis, che inizialmente aveva annunciato di soffrire di afasia, ha ricevuto la diagnosi di demenza poco dopo, e da allora la sua famiglia è stata al suo fianco per affrontare la malattia. Moore ha dichiarato che, nonostante la gravità della situazione, la condizione dell’attore è stabile: “Considerate le circostanze… possiamo dire che almeno è stabile. Ma ovviamente non è una grande consolazione“.
Demi Moore ha anche parlato del delicato compito di supportare le loro figlie, Rumer, Scout e Tallulah, mentre affrontano la malattia del padre. L’attrice ha sottolineato l’importanza di vivere il presente, piuttosto che aggrapparsi a ciò che Bruce era in passato: “Lo dico sempre alle mie figlie, dobbiamo vivere con lui per come è ora. Non possiamo attaccarci a ciò che era o a ciò che vorremmo che fosse. Invece, possiamo trovare bellezza, gioia e dolcezza in quello che lui è oggi“.
Una presenza costante
Demi, che mantiene un rapporto stretto con Willis e la sua attuale moglie, Emma Heming, ha condiviso anche quanto sia fondamentale per lei essere presente nella vita dell’ex marito: “Quando sono a Los Angeles, lo vado a trovare ogni settimana e cerco di fare tesoro di ogni momento che condividiamo“.
La storia di Bruce Willis continua a commuovere fan e colleghi di tutto il mondo, con la sua famiglia che lo sostiene in ogni fase di questa difficile battaglia.
