Il sequel del popolare Orphan Black: Echoes è stato cancellato da AMC e BBC America solo tre settimane dopo il finale della sua prima stagione, lasciando i fan del franchise delusi. Andiamo a scoprire nel dettaglio la decisione.
Orphan Black: Echoes cancellato dopo una sola stagione
Nonostante le alte aspettative per Orphan Black: Echoes, lo spin-off ambientato oltre trent’anni dopo la serie originale non ha convinto a sufficienza né la critica né il pubblico. Il progetto aveva l’ambizioso obiettivo di esplorare temi di manipolazione genetica e clonazione, già al centro della serie originale. Tuttavia, il sequel non è riuscito a eguagliare il successo dell’acclamato thriller sci-fi che ha lanciato Tatiana Maslany, la protagonista della prima serie, trasformandola in una star internazionale.
La decisione di cancellare la serie arriva come una sorpresa per molti fan del mondo di Orphan Black, che speravano in una continuazione delle vicende iniziate con il personaggio di Lucy, interpretato da Krysten Ritter. Ambientata nel 2052, Echoes seguiva le vite di un gruppo di donne le cui storie si intrecciavano in un mondo dominato da sperimentazioni scientifiche e manipolazioni genetiche. Il personaggio di Lucy si ritrovava coinvolta in una complessa rete di tradimenti e scoperte personali, in un viaggio alla ricerca della propria identità.
Personaggi e trama
Oltre a Krysten Ritter, nel cast figuravano Keeley Hawes nel ruolo di Kira Manning, la figlia adulta di Sarah, la protagonista originale della serie. Kira, ora una scienziata, era impegnata in ricerche che collegavano il passato della madre alle nuove scoperte genetiche. Accanto a lei, Rya Kihlstedt interpretava Eleanor Miller, moglie di Kira e neuroscienziata, impegnata nella crescita del loro figlio Lucas.
Nonostante le basi solide della trama e il forte legame con la serie originale, Orphan Black: Echoes non è riuscito a ritagliarsi un proprio spazio nel panorama delle serie di fantascienza. La cancellazione rappresenta la fine prematura di un progetto che puntava a espandere ulteriormente l’universo di Orphan Black.
