Ogni anno in Europa, quattro settori, il tabacco, l’alcol, gli alimenti ultra-processati e i combustibili fossili, provocano 2 milioni di decessi. In Italia, la situazione è grave: i giovani fumatori sono più numerosi rispetto ai loro coetanei in Europa.
Nuove sigarette elettroniche, l’Oms: “Nuove generazioni usate come cavie”
Ogni anno in Europa, quattro settori – quello del tabacco, dell’alcol, degli alimenti altamente processati e dei combustibili fossili – causano 2 milioni di morti. Questo è quanto afferma Gauden Galea dell‘Oms Europa, evidenziando il grave impatto sulla salute pubblica. In particolare, la questione del fumo è allarmante, con oltre un milione di vittime all’anno attribuibili a questo fenomeno. L’industria del tabacco ha trovato nuove vie di marketing, introducendo prodotti come le sigarette elettroniche, che attirano i più giovani grazie a gusti accattivanti, e sigarette a tabacco riscaldato dal design moderno.
“Il settore del tabacco sta trattando le nuove generazioni come cavie, come parte di un esperimento”. In Italia, la situazione è grave: i giovani fumatori sono più numerosi rispetto ai loro coetanei in Europa e iniziano a fumare molto presto, già a 11 anni, spesso con sigarette elettroniche che in Italia sono avvantaggiate da ingiustificate sgravi fiscali. Girolamo Sirchia, ex ministro della Salute, critica la stagnazione delle politiche sanitarie: “La normativa esiste, ma non viene attuata. Le sigarette elettroniche producono fumo passivo e devono essere trattate allo stesso modo delle sigarette tradizionali”.
Le ricerche e le esperienze internazionali indicano che un incremento delle tasse sul tabacco potrebbe ridurre il consumo: “Se un pacchetto costasse 15 euro, i giovani non potrebbero permetterselo”. Negli ultimi decenni, a livello globale, si osserva un aumento delle malattie oncologiche tra i giovani adulti. Secondo gli esperti, tra le possibili cause ci sarebbero anche gli alimenti ultra-processati e i contaminanti, che rappresentano fattori di rischio e stili di vita.
