È stato scarcerato Domenico Ferraro, 43enne di Parete, in provincia di Caserta, noto tiktoker di Luxury Watches, arrestato lo scorso 10 settembre dopo che nella sua abitazione vennero trovate prima delle armi e poi circa 240mila euro in contanti e un centinaio di orologi di lusso per un valore di un milione di euro.
L’uomo ha sostenuto, davanti al Tribunale del Riesame, di non sapere da dove arrivava la pistola di cui è stato trovato in possesso. L’aveva trovata tra gli gli oggetti del padre defunto e aveva deciso di tenerla per paura di essere vittima (ancora una volta) di rapine. In attesa del processo la misura cautelare personale è stata revocata: Domenico Ferraro ha ora l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Domenico Ferraro, scarcerato il tiktoker di Luxury Watches: “Avevo la pistola per paura delle rapine”
Il 43enne, su TikTok era molto famoso tra gli appassionati del profilo “deluxurywatches”. Ferraro era stato portato in carcere a Santa Maria Capua Vetere, per poi essere trasferito ai domiciliari. Questa mattina, 30 settembre, è comparso davanti ai giudici del Riesame, assistito dagli avvocati Vincenzo Motti e Guido Diana.
L’uomo si è assunto le sue responsabilità per il possesso dell’arma e ha spiegato che essendo stato in passato già vittima di violente rapine, quando aveva trovato la pistola, che apparteneva al padre defunto ha deciso di tenerla non immaginando che fosse provento di un furto. . In attesa del processo la misura cautelare personale è stata revocata: Domenico Ferraro ha ora l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
L’arresto
Ferraro attraverso il suo profilo Tiktok “deluxurywatches” pubblicizza la propria attività di commerciante di orologi di pregio. In casa oltre a 240mila euro in contanti e un centinaio di orologi di lusso per un valore di un milione di euro venne trovato anche tutto l’occorrente per realizzare cloni, tra scatole, garanzie e componenti falsi.
Il 43enne venne arrestato con le accuse di detenzione illegale di arma da fuoco. Inoltre è stato denunciato per ricettazione, riciclaggio e contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi ovvero di brevetti, modelli e disegni.