Cronaca Salerno, Salerno

Capaccio Paestum difende Franco Alfieri: “Ha fatto tanto per noi”

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Franco Alfieri

Il  giorno dopo l’arresto del sindaco Franco Alfieri, sembra essere una città in bilico, dove la quotidianità è sospesa in attesa di una verità che tarda ad emergere del tutto. Nei bar e in strada non si parla d’altro: “Dategli tempo, sicuri che farà chiarezza”.

Capaccio Paestum difende Franco Alfieri

Capaccio, il giorno successivo all’arresto del sindaco Franco Alfieri, appare come una città appesa a un filo, con la vita quotidiana sospesa in attesa di una verità che fatica a venire alla luce. Le strade, di norma animate dal traffico dei residenti e dai lavori in corso per i numerosi cantieri aperti dall’amministrazione, sono ora il palcoscenico di animati dibattiti, sussurri e confronti. Nei bar e nei luoghi di ritrovo principali, la questione che ha scosso l’intera comunità è l’argomento predominante. Alcuni cittadini sostengono incondizionatamente il sindaco, ricordandone i meriti, mentre dall’opposizione si leva la richiesta di dimissioni.

“Alfieri è stato un sindaco sempre presente e attivo. Ha sempre cercato di soddisfare le esigenze della comunità. I numerosi cantieri in corso ne sono una prova: ha fatto molto per migliorare la nostra città, dalle infrastrutture alle iniziative sociali”, racconta un uomo seduto al bar. Molti ricordano con favore le iniziative che il sindaco – rieletto a giugno con l’87,35% delle preferenze – ha realizzato per rilanciare Capaccio Paestum, dalle politiche turistiche allo sviluppo delle aree rurali, portando una visione a lungo termine che molti amministratori passati non avevano saputo proporre. Altri gli fanno gli auguri in occasione di San Francesco.

È diffuso un sentimento di fiducia che, prima o poi, la verità emergerà e che il sindaco saprà dimostrare la sua innocenza rispetto ai fatti contestati. “Bisogna concedere tempo alla giustizia”, aggiunge una donna. “Sono certa che tutto sarà chiarito. Non possiamo trascurare quanto ha fatto per noi e per la nostra comunità”. Un sentimento di supporto e solidarietà che riflette il forte legame tra Alfieri e gran parte dei cittadini, consolidato da anni di impegno sul territorio, in una città che lo ha votato con convinzione.

Le dichiarazioni del consigliere comunale Emiliano Sica

Tuttavia, non tutti condividono questa fiducia. C’è anche chi osserva la situazione con preoccupazione, chiedendo un deciso cambiamento di direzione. Emiliano Sica, unico consigliere comunale di opposizione, non ha dubbi: Alfieri deve dimettersi. “Comprendo la solidarietà umana e personale, ma politicamente la questione è diversa”, afferma con fermezza Sica, che nelle ultime elezioni si era candidato alla carica di sindaco contro Alfieri. “Il Comune rischia di rimanere paralizzato, stagnante a causa di questa vicenda.”

“Se Alfieri non si fa da parte, rischiamo di compromettere gravemente il funzionamento dell’amministrazione. Deve dimettersi per il bene della città”. Anche Carmine Caramante, altro ex candidato sindaco, ribadisce la necessità di un cambiamento. Caramante è tra coloro che più hanno criticato Alfieri anche in passato, rimproverandolo di essersi ricandidato dopo aver ricevuto l’avviso di garanzia lo scorso 30 dicembre.

 

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