Zulfiqar Khan, l’imam di Bologna espulso dall’Italia per motivi di sicurezza: “Rivendicava sostegno ad Hamas e jihad”. Il legale difensivo ha parlato di “ritorno a uno stato di polizia e al perseguimento dei reati di opinione”.
Zulfiqar Khan, l’imam di Bologna espulso dall’Italia
Zulfiqar Khan, imam della moschea di via Jacopo di Paolo, è stato espulso dall’Italia per motivi di sicurezza dello Stato. Il ministro dell’Interno ha firmato il decreto di allontanamento, citando le sue dichiarazioni a sostegno di Hamas e la sua visione integralista del concetto di jihad. Il legale di Khan ha criticato la decisione, definendola un ritorno a uno stato di polizia e una persecuzione dei reati di opinione. A giugno, Khan aveva denunciato per diffamazione il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alessandro Morelli e il console onorario di Israele Marco Carrai. Successivamente, il ministro e vicepremier Matteo Salvini aveva richiesto la sua espulsione sui social.