Avevano creato un vero e proprio giro di prostituzione tra Salerno, Pontecagnano, Battipaglia e Fisciano. L’udienza è stata rinviata al 13 novembre, quando avrà luogo l’intervento del pubblico ministero e le arringhe della difesa.
I cinque imputati coinvolti nel giro di prostituzione chiedono lo sconto di pena
Era stato creato un vero e proprio circuito di sfruttamento sessuale tra Salerno, Pontecagnano, Battipaglia e Fisciano. Secondo la Procura, si trattava di un’associazione dedicata al favoreggiamento e allo sfruttamento della prostituzione, con Armando Del Giorno, Pietro Schiavo, Pasquale Ferrara, Adriana Pecoraro e Gaetano Schettini tra i principali sospettati. I cinque, come riportato da Il Mattino, hanno chiesto ieri una riduzione della pena optando per il rito abbreviato durante l’udienza presieduta dal gup Albarano.
L’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Gianpaolo Nuzzo, aveva portato a giugno all’applicazione di cinque misure cautelari, smantellando tre gruppi accusati di gestire otto case di appuntamento e due night club. Gli altri imputati, per un totale di diciannove, affronteranno invece il processo ordinario. Secondo la ricostruzione della
, Del Giorno e Schiavo erano i promotori dell’associazione.
Mentre gli altri avevano ruoli specifici, come la gestione degli immobili, la raccolta delle somme versate dalle lavoratrici del sesso, la ricerca degli appartamenti da destinare alla prostituzione e la pubblicazione degli annunci online. Un autista era persino incaricato di trasportare le donne tra le diverse abitazioni. L’udienza è stata rinviata al prossimo 13 novembre, data in cui si svolgerà la discussione del pubblico ministero e le arringhe difensive.
