I friarielli, un simbolo della cucina campana, stanno per ottenere il riconoscimento come prodotto IGP. Il progetto, presentato presso il Real Sito di Carditello, mira a valorizzare questo ortaggio, esportato in oltre 80 paesi e molto amato non solo a Napoli ma in tutto il mondo.
I friarielli verso il riconoscimento di prodotto IGP
Questi friarielli, dal sapore unico, sono spesso abbinati alla salsiccia e rappresentano uno dei piatti più tradizionali della gastronomia napoletana. Originariamente considerati un prodotto povero, oggi hanno trovato spazio anche nello street food e nelle pizzerie.
Per promuovere la loro qualità, è stato avviato il progetto Valfit, che si propone di ottenere la denominazione IGP per tutelare ulteriormente questo prodotto campano. Presentato alla presenza di produttori e ricercatori, il progetto non solo punta a mettere in risalto le caratteristiche nutrizionali del friariello, ma anche a promuovere pratiche agricole moderne, mantenendo un legame con la tradizione.
Finanziato dalla Regione Campania attraverso il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022, Valfit mira a costruire una filiera produttiva solida, coinvolgendo agricoltori e trasformatori locali. Le principali aree di produzione dei friarielli includono la piana Casertana, Napoli e le zone vesuviane, oltre ad Avellino, Benevento e la piana del Sele.
Grazie alle sue ricche proprietà nutrizionali, il friariello napoletano è considerato un vero e proprio superfood. Il progetto Valfit intende farne un simbolo della Campania nel mondo, valorizzando non solo il suo gusto, ma anche la storia e la cultura che rappresenta.
