Il concorso per l’assunzione di 45 agenti di polizia municipale del Comune di Salerno sta subendo notevoli ritardi, e non sono ancora state avviate le procedure di preselezione necessarie a scremare i circa 3.500 candidati. A peggiorare la situazione, quattro ricorsi sono stati presentati contro la procedura concorsuale, rallentando ulteriormente l’iter. Il Comune non ha ancora completato la scelta dell’ente che dovrà gestire la preselezione, suscitando la preoccupazione dei sindacati come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Salerno, a rilento il concorso per 45 agenti di Polizia Municipale
Antonio Capezzuto, segretario provinciale della Cgil Fp, ha espresso preoccupazione per il protrarsi dei tempi, sottolineando come il corpo di polizia municipale soffra già da tempo per una grave carenza di personale, che incide negativamente sulla sicurezza e l’efficienza del servizio. “Più i tempi si dilatano, più aumentano le problematiche interne alla polizia municipale” afferma Capezzuto. La Fp Cgil Salerno chiede quindi all’Amministrazione di fornire informazioni certe e tempestive sui tempi e sulle modalità della prova preselettiva, al fine di garantire trasparenza e fiducia verso i candidati.
Al momento, però, sembra che i tempi siano ancora lontani. Da fonti interne al Comune emerge che la selezione concorsuale è ancora in una fase preliminare. Sebbene ottobre stia per concludersi e novembre sia ormai alle porte, il Comune è ancora alla ricerca di un ente che organizzi la maxi prova preselettiva. Solo dopo questa fase, i candidati rimanenti dovranno affrontare ulteriori prove di idoneità fisica e una prova orale, e secondo le stime ci vorranno almeno sei mesi prima che i nuovi agenti possano essere operativi.
Nel frattempo, i sindacati continueranno a sollecitare una rapida conclusione delle operazioni, preoccupati per le conseguenze della carenza di organico in vista di eventi importanti come “Luci d’artista”.