Mara Maionchi ha ammesso di essere stata una studentessa “ignorante come una talpa”, tuttavia, ha imparato di più dalla vita che dai banchi di scuola. La produttrice discografica, durante il programma La fisica dell’amore, ha condiviso riflessioni sulla sua carriera e sul suo amore per il lavoro, rivelando anche alcuni dettagli della sua vita giovanile.
Mara Maionchi: “Da studentessa ignorante a lezione di vita”
Mara Maionchi ha confessato di essere stata una “studentessa pessima, ignorante come una talpa“, ammettendo di avere poca voglia di studiare durante gli anni scolastici: “Ho imparato molto più dalla vita che dalla scuola”, ha dichiarato. All’epoca, secondo lei, il metodo di insegnamento non era adeguato per il suo modo di apprendere, ma la vita le ha comunque fornito le lezioni più importanti, aiutandola a crescere e a costruire la sua carriera di successo.
Prima di raggiungere il successo nel mondo della musica, Mara ha svolto una serie di lavori molto diversi. “Ho lavorato in una società che si occupava di impianti antincendio, poi sono passata agli anticrittogamici“, ha raccontato. Solo in seguito, grazie a un annuncio sul Corriere della Sera, ha trovato l’opportunità di entrare nel mondo della discografia, rispondendo all’offerta per una posizione come segretaria in un ufficio stampa. Quel primo passo l’ha portata a diventare una figura influente nel settore, lavorando con artisti di grande fama.
Il timore di non poter più lavorare
Nonostante l’età, Mara Maionchi non riesce a immaginare una vita senza lavoro. L’idea di dover smettere, per qualsiasi ragione, la rattrista profondamente: “A me piace lavorare, e a 83 anni, la cosa più terribile che possa immaginare è non poterlo più fare. Il lavoro ti mantiene attivo, ti permette di creare, parlare con le persone, comprendere meglio il mondo. È una parte fondamentale della mia vita”.