Su mandato della Procura della Repubblica di Napoli, i carabinieri della Compagnia Napoli Stella hanno eseguito oggi un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta del Pubblico Ministero, nei confronti di un uomo di 64 anni residente a Napoli. L’indagato, dipendente della società pubblica ASIA S.p.A., responsabile della raccolta rifiuti nel capoluogo campano, è gravemente sospettato di appropriazione indebita aggravata.
Rubava benzina dai camion, dipendente Asia agli arresti domiciliari
Le accuse riguardano l’illecita sottrazione di gasolio da parte dell’uomo, che, avendo accesso a diversi automezzi aziendali per le operazioni di rifornimento, avrebbe prelevato illecitamente il carburante in almeno 47 occasioni. Ogni volta, si sarebbe appropriato di circa 300 litri di gasolio, svuotando i serbatoi dei veicoli per un valore complessivo ancora da quantificare.
Le indagini, avviate dopo la denuncia dell’amministratore unico di ASIA S.p.A. e condotte dai carabinieri della Stazione di Napoli – San Pietro a Patierno, hanno rivelato che l’indagato si fermava ripetutamente in luoghi appartati e fuori dal percorso di lavoro stabilito, lasciando sospettare l’appropriazione indebita del carburante. Pedinato dai militari, l’uomo è stato osservato mentre parcheggiava in modo da coprire le operazioni di travaso del gasolio, che svolgeva nei pressi di una baracca dove conservava pompe e taniche per il trasferimento del carburante.
Nel corso di una perquisizione, autorizzata durante le indagini, i carabinieri hanno rinvenuto all’interno della baracca ben 29 taniche di benzina, per una capacità totale di 400 litri, confermando ulteriormente i sospetti sul furto sistematico di carburante.
