Dramma questa mattina, venerdì 18 ottobre, a Castellabate dove Silvia Nowak, la donna tedesca di 53 anni scomparsa da Ogliastro Marina, è stata trovata morta bruciata a circa 150 metri dalla propria abitazione: fermato il compagno che al momento è trattenuto presso la Stazione dell’Arma di Santa Maria di Castellabate. A scoprire il cadavere sono stati gli agenti della Polizia Locale in sinergia con la Protezione Civile Comunale e i militari dei locale stazione dei Carabinieri. Lo riporta InfoCilento.
Dramma a Castellabate, Silvia Nowak trovata morta bruciata
Si concludono in tragedia la ricerche di Silvia Nowak, la 53enne di nazionalità tedesca scomparsa da Ogliastro Marina nel comune di Castellabate. La donna è stata ritrovata morta bruciata a circa 150 metri dalla propria abitazione. La scoperta è stata fatta intorno alle 11 di questa mattina, venerdì 18 ottobre, dagli agenti della Polizia Locale di Castellabate, diretti dal Comandante Malandrino, in sinergia con la Protezione Civile Comunale e i militari dei locale stazione dei Carabinieri, guidati dal Comandante Cesa. Il corpo, già in evidente stato di decomposizione, era nascosto da alcune sterpaglie e dalla vegetazione presente.
Fermato il compagno
Ora l’attenzione delle forze dell’ordine è concentrata sul compagno della donna, indiziato numero uno per la morte di Silvia Nowak. L’uomo, anche lui tedesco, è al momento trattenuto presso la Stazione dell’Arma di Santa Maria di Castellabate. I militari stanno cercando di ricostruire quanto avvenuto alla donna.
