Autobus dell’Eav in fiamme a Pozzuoli. Il sindacato Usb: “Pronti a un altro sciopero il 28 ottobre, la sicurezza per personale e passeggeri deve essere priorità”.
Autobus in fiamme nei pressi del cimitero di Pozzuoli
Un autobus dell’Ente Autonomo Volturno è andato in fiamme intorno alle 19, nei pressi del cimitero di Pozzuoli. I vigili del fuoco sono intervenuti per spegnere le fiamme. L’autista è rimasto illeso, nonostante avesse cercato di contrastare l’incendio utilizzando l’estintore presente a bordo. Il sindacato Usb ha già comunicato la sua intenzione di organizzare un nuovo sciopero per lunedì 28 ottobre, dei cui dettagli sarà fornita informativa nei prossimi giorni.
L’incidente è avvenuto intorno alle 19, sulla linea via Fasano/Cigliano gestita dall’Eav, all’altezza del cimitero di Pozzuoli: per ragioni da chiarire, un incendio è divampato all’interno dell’autobus che era in procinto di rientrare al deposito dopo il termine del turno di servizio e fortunatamente era vuoto. L’autista ha tentato di spegnere le fiamme con l’estintore a disposizione, ma senza successo: sono giunti i vigili del fuoco, ma il bus è stato completamente distrutto dalle fiamme, lasciando solo la carcassa.
Il sindacato e la sicurezza sul lavoro
“Non è la prima volta che un autobus dell’EAV prende fuoco improvvisamente”, ha commentato Adolfo Vallini, sindacalista Usb, “In questo caso stiamo parlando di un mezzo nuovo, acquistato recentemente, e con all’attivo pochissimi chilometri. Un fatto gravissimo ed inspiegabile e su cui chiediamo di fare chiarezza sulle reali cause dell’incidente, a tutela dell’incolumità dei conducenti e degli utenti. Non vorremmo che alla base ci fosse una scarsa manutenzione dei bus o, addirittura, la mancanza di pezzi di ricambio originali”
Nella giornata di oggi, c’era stato uno sciopero di 4 ore dei lavoratori Eav dopo l’aggressione subita dal personale su un treno Circum domenica scorsa, ma l’Usb spiega che ” il giorno 28 ottobre sciopereremo nuovamente per rivendicare migliori condizioni di lavoro e il potenziamento dei servizi. La sicurezza e l’incolumità dei pendolari e degli operatori dei trasporti”, conclude Vallini, “rappresentano per noi una priorità irrinunciabile”.
