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Alexa risponde quando la insulti: ecco cosa succede se le dici “Sei un’idiota”

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Alexa
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“Stai zitta”, “Sei un’idiota” e “Fai schifo” sono solo alcuni degli insulti rivolti dagli utenti all’assistente vocale di Amazon, Alexa. Fino ad ora, non esistevano risposte preimpostate per affrontare questo tipo di interazioni; Alexa rispondeva talvolta in modo dimesso o semplicemente chiedeva di ripetere la domanda. Tuttavia, Amazon ha annunciato che d’ora in poi fornirà risposte più decise a questi insulti.

Alexa risponde agli insulti: ecco come

Dallo scorso 8 marzo, è stata avviata un’iniziativa congiunta tra Alexa e ActionAid per combattere la violenza verbale. Con i nuovi aggiornamenti, Alexa risponderà in modo appropriato a una serie di frasi che gli sviluppatori di Amazon hanno identificato come insulti. Inoltre, utilizzando il comando “Alexa, dì la tua”, gli utenti potranno ricevere informazioni sugli effetti della violenza verbale.

Attualmente, Alexa, Siri e Google rimangono i principali assistenti vocali utilizzati in Italia. Tuttavia, si sta affacciando una nuova generazione di assistenti vocali connessi a chatbot basati sull’intelligenza artificiale, come la versione vocale di ChatGPT già disponibile.

Il futuro degli assistenti vocali

In vista del futuro, è interessante notare che esiste uno studio scientifico che dimostra come interagire gentilmente con i chatbot di intelligenza artificiale possa portare a risposte più accurate. Questo è dovuto ai dati utilizzati per addestrare questi modelli.

Secondo Katia Scannavini, vice segretaria di ActionAid Italia, cambiare il modo in cui ci si rivolge ad Alexa fa parte di un progetto più ampio per contrastare la violenza di genere. Ha affermato: “Discutere della violenza psicologica contro le donne e sensibilizzare sull’impatto che ha nelle loro vite è fondamentale per sradicare la cultura patriarcale che continua a generare discriminazione e violenza di genere in Italia”.

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