Truffa dei bonus sportivi, prosciolti 17 minorenni a Macerata Campania. I giudici: “Agirono gli adulti, peso sproporzionato per i giovani con rischio di compromettere il percorso educativo”. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Truffa dei bonus sportivi, prosciolti minorenni a Macerata Campania
Il Tribunale per i Minorenni di Napoli ha chiuso il procedimento a carico di 17 giovani accusati di frode per il cosiddetto “bonus per collaboratori sportivi” erogati durante la pandemia Covid-19. I giudici hanno dichiarato il “non luogo a procedere” per i minori, riconoscendo che la loro responsabilità era limitata e influenzata dagli adulti di riferimento.
L’inchiesta, avviata nel 2022, ha rivelato che Angelantonio Piccerillo, legale rappresentante della società sportiva Macerata Campania Academy ASD, insieme ai genitori dei minori, aveva dichiarato falsi rapporti di lavoro per ottenere i fondi. I fondi venivano in parte distribuiti ai giovani e metà trattenuti da Piccerillo. Le prove hanno mostrato che i ragazzi erano consapevoli dell’illiceità del comportamento, ma il loro coinvolgimento era mediato dagli adulti.
I giudici hanno ritenuto che un ulteriore processo avrebbe rappresentato un “peso sproporzionato” per i giovani, rischiando di compromettere la loro crescita personale e civica. La condotta dei ragazzi è stata considerata occasionale e priva della capacità criminale propria di un adulto consapevole e autonomo.