Sciopero 12 e 13 novembre: treni fermi e fasce di garanzia. Le ultime
Tra martedì 12 e mercoledì 13 novembre 2024, il sistema ferroviario italiano sarà interessato da uno sciopero – l’ennesimo di questo caldo autunno – che coinvolge il personale di manutenzione delle infrastrutture di Rete Ferroviaria Italiana (RFI). La mobilitazione è in programma per 24 ore, dalle ore 21:00 di martedì alle 20:59 di mercoledì. L’adesione a questa protesta è stata promossa dalle sigle sindacali CUB Trasporti, Cobas Lavoro Privato, Coordinamento Ferrovieri e Assemblea Nazionale Lavoratori Manutenzione Infrastruttura RFI.
Anche se lo sciopero potrebbe avere un impatto limitato sui viaggiatori, è comunque consigliabile informarsi sulle possibili variazioni dei servizi, tenendo conto del periodo di alta frequenza autunnale degli scioperi del comparto trasporti.
Servizi garantiti e fasce orarie di maggiore affluenza per sciopero 12 e 13 novembre
Lo sciopero in corso riguarda principalmente il personale di manutenzione e infrastrutture, per cui è probabile che i disagi diretti per i viaggiatori saranno contenuti. Tuttavia, Trenitalia e le altre compagnie di trasporto ferroviario assicurano alcune fasce orarie di garanzia, che coprono i periodi di punta, ovvero dalle 6:00 alle 9:00 e dalle 18:00 alle 21:00 nei giorni feriali, in modo da ridurre al minimo le difficoltà per chi si sposta per motivi di lavoro o studio.
I treni ad alta velocità, inclusi Frecciarossa e Italo, dovrebbero operare regolarmente. Le informazioni specifiche sui treni nazionali e regionali garantiti sono disponibili sui siti delle compagnie, oltre che sui pannelli informativi presenti nelle stazioni. Monitorare i canali ufficiali è essenziale per verificare eventuali aggiornamenti in tempo reale.
Come affrontare i disagi e ricorrere alla mobilità alternativa
Lo sciopero potrebbe comunque comportare un aumento del traffico stradale nelle principali aree urbane, dato che alcuni viaggiatori potrebbero decidere di sostituire il treno con l’auto. Una buona opzione è quella di utilizzare parcheggi di interscambio nei pressi delle stazioni periferiche, per poi proseguire con mezzi pubblici.
Altri scioperi in corso il 12 novembre e quelli previsti fino a metà mese
In concomitanza con lo sciopero ferroviario, il settore aereo sarà interessato da una mobilitazione del personale, così come il personale della compagnia ferroviaria francese SNCF, che effettua collegamenti internazionali tra Italia e Francia. I treni della linea Ventimiglia-Breil-Limone-Cuneo potrebbero dunque subire ritardi, cancellazioni o variazioni di percorso. Questa giornata sarà seguita da altre agitazioni sindacali già in programma per il resto di novembre.
Tra le altre mobilitazioni, giovedì 14 novembre il personale della Dussmann, responsabile della pulizia dei treni e delle stazioni di Roma Termini e Roma Tiburtina, sciopererà per l’intera prestazione lavorativa. Le principali sigle sindacali promotrici sono FILT-CGIL, FIT-CISL, UILT-UIL, UGL Ferrovieri e altre. Questa protesta potrebbe comportare disagi nei servizi di pulizia e sanificazione per i treni delle stazioni interessate.
Lo sciopero del 23-24 novembre e altre date chiave del mese
Anche le giornate successive vedranno nuove mobilitazioni. Il 23 e 24 novembre è previsto uno sciopero di 24 ore, dalle 21:00 del sabato fino alle 20:59 della domenica, che coinvolgerà i lavoratori del settore ferroviario impiegati sia nel trasporto merci sia in quello passeggeri. Lo sciopero è stato proclamato dalla sigla USB Lavoro Privato e interessa l’intero territorio nazionale.
La stessa giornata del 24 novembre sarà caratterizzata da un’altra mobilitazione, che riguarda il personale di Trenitalia operante nel comparto Business Regionale per il Piemonte e la Valle d’Aosta. Quest’agitazione – indetta dalla sigla ORSA Ferrovie – si svolgerà dalle ore 3:00 alle 2:00 del giorno successivo e potrebbe interessare i treni regionali in quelle regioni.
A chiudere il mese, è atteso uno sciopero generale dei settori pubblico e privato che durerà 24 ore e che avrà inizio dalle 21:00 di giovedì 28 novembre fino alle 21:00 del 29 novembre. La protesta, supportata da numerose sigle sindacali, tra cui CGIL, UIL e altre associazioni, coinvolgerà anche il settore dei trasporti, causando probabili rallentamenti su larga scala.
Alcuni consigli pratici per chi viaggia e non lasciarsi sorprendere dallo sciopero del 12 e 13 novembre
Con l’alta frequenza di scioperi in questo mese, chi deve viaggiare è invitato a monitorare attentamente i canali ufficiali delle compagnie ferroviarie per qualsiasi aggiornamento. Oltre ai siti web e alle app di Trenitalia e delle altre compagnie, le stazioni offrono informazioni aggiornate sui display e sui monitor in tempo reale. Rimanere informati è essenziale, in particolare per chi utilizza quotidianamente il treno per recarsi al lavoro o all’università.
Per chi viaggia nelle aree urbane, l’uso di mezzi pubblici alternativi o servizi di mobilità condivisa rappresenta una soluzione utile e spesso conveniente. Le fasce di garanzia continuano a essere rispettate durante i periodi di sciopero, ma data la possibilità di variazioni e cancellazioni, consultare gli orari ufficiali prima di ogni viaggio può aiutare a evitare ritardi imprevisti.
Lo sciopero del 12-13 novembre rientra nel quadro delle agitazioni sindacali che quest’autunno stanno interessando trasversalmente i settori del trasporto pubblico, dall’ambito ferroviario a quello aereo. Per il personale di manutenzione di RFI, questa mobilitazione è un’occasione per manifestare le proprie istanze in un contesto che presenta numerose criticità operative. Anche i viaggiatori sono invitati a informarsi e a organizzare in anticipo i propri spostamenti, facendo ricorso – se necessario – alle alternative disponibili nelle città e seguendo gli aggiornamenti in tempo reale sui canali delle compagnie.