Ancora buone nuove per l’ospedale di Eboli: domani mattina saranno inaugurate le nuove sale operatorie. Grande attesa per l’arrivo del presidente Vincenzo De Luca, affiancato dalla dirigenza ospedaliera.
Nuove sale operatorie per l’ospedale di Eboli, taglio del nastro con De Luca
Domani mattina saranno inaugurate le nuove sale operatorie. Grande attesa per la visita del presidente Vincenzo De Luca, che sarà accompagnato dalla dirigenza dell’ospedale. Questo evento arriva il giorno dopo la sentenza del Tar, che ha accolto il ricorso del Comune di Eboli, bloccando, almeno temporaneamente, il nuovo polo ospedaliero di Battipaglia e salvaguardando il declassamento del nosocomio ebolitano. La situazione ha suscitato un’ondata di reazioni. Il sindaco di Eboli, entusiasta, rilancia l’idea dell’ospedale unico per la Piana del Sele, mentre la sezione ebolitana del Pci interviene specificando: “Il progetto del polo unico per la Piana del Sele non protegge il nostro ospedale e non garantirà un servizio sanitario pubblico di qualità. L’unica soluzione per salvaguardare il nosocomio è spostarlo in zona Acquarita, dove già esiste una struttura”.
Oltre 1000 cittadini hanno firmato la petizione a favore della delocalizzazione, e le firme sono state presentate ad Asl, Regione e Comune. I ringraziamenti di Conte a De Luca per aver mantenuto l’impegno di realizzare quattro nuove sale operatorie non sono passati inosservati. “È stato necessario l’intervento della giustizia per far capire a De Luca che non era accettabile declassare l’ospedale di Eboli – dichiara Carlo Moscariello, già presidente dell’Unità Sanitaria Locale 55 e membro del gruppo consiliare Eboli Responsabile – il sindaco sembra dimenticare che fu De Luca a proporre di raggruppare tutti i posti letto di Eboli nel nuovo nosocomio di Battipaglia. Riducendo così il Maria Santissima Addolorata a ospedale territoriale di comunità”. In città serpeggia un malcontento che potrebbe sfociare in contestazioni durante l’arrivo di De Luca.
“La bocciatura del Tar per il polo unico di Battipaglia ci porta a un’altra triste diatriba, creando un ulteriore impasse politico. Eventi elettorali si intrecciano con la gestione della sanità regionale e inaugurazioni di ospedali di comunità. Con un serio rischio per la chiusura degli ospedali principali. Assistiamo a conflitti tra sindaci, che reclamano il diritto di condividere le decisioni con la Regione – ha affermato Luigi Cerruti, coordinatore provinciale di Noi Moderati Salerno – continueremo a sprecare tempo e risorse. Alcuni festeggiano questo risultato frutto del deluchismo, mentre i giovani se ne vanno e gli specialisti scelgono di lavorare per strutture private. La Piana del Sele è in una situazione di stallo. Con i suoi due comuni più rappresentativi che si annullano a vicenda a causa di influenze esterne dovute a una gestione scadente.”