Prima la violenta aggressione in piazza Martiri d’Africa e poi l’inseguimento con spari per le strade di Torre del Greco: tre arresti per tentato omicidio nella mattinata odierna, mercoledì 20 novembre. Uno di loro è accusato anche di porto illegale di arma da fuoco clandestina.
Lite e spari nella movida a Torre del Greco: tre arresti per tentato omicidio
Un giovane ha aperto il fuoco con una pistola contro un coetaneo con cui aveva avuto un litigio poco prima, ma fortunatamente la vittima è riuscita a schivare il colpo, evitando così un’altra tragedia. Questa mattina, tre protagonisti di quella che si era rivelata essere l’ennesima serata di follia giovanile, questa volta nella provincia di Napoli, sono stati arrestati. Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Torre del Greco hanno infatti eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura della Repubblica. I tre giovani sono stati arrestati con gravi indizi di colpevolezza per il reato di tentato omicidio in concorso, e uno di loro è anche accusato di porto illegale di arma da fuoco clandestina, per fatti avvenuti a Torre del Greco l’8 settembre scorso.
Le indagini
L’ordinanza restrittiva è frutto di un’accurata indagine condotta dagli agenti del Commissariato, che sono intervenuti la sera dell’8 settembre 2024, insieme alla Polizia Scientifica, in III Vico Giardino del Carmine, dove erano stati segnalati colpi di arma da fuoco. Durante il sopralluogo, gli operatori hanno trovato e sequestrato un proiettile calibro 6,35 della marca GFL e un frammento di proiettile che aveva infranto la finestra di un’abitazione al piano terra, conficcandosi nella veranda. Le indagini, avvalendosi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza comunale e privata, hanno consentito di ricostruire la dinamica degli eventi. L’incidente è scaturito da una violenta aggressione avvenuta in Piazza Martiri d’Africa, un’area frequentata durante la movida serale, che ha dato origine a una successiva spedizione punitiva per le strade del centro di Torre del Greco. Uno degli arrestati, incitato dai suoi complici, avrebbe sparato un colpo di pistola contro un giovane coinvolto nella precedente aggressione, senza colpirlo.
Grazie alle dichiarazioni raccolte e all’analisi delle registrazioni delle telecamere di sorveglianza, gli investigatori sono riusciti a individuare i colpevoli. Durante le perquisizioni nelle abitazioni degli indagati, sono stati trovati e sequestrati l’arma utilizzata, una pistola calibro 6,35 con il numero di serie abrasa e un caricatore con tre proiettili, insieme agli abiti indossati durante i fatti in questione.