Cronaca

Stasera il magnifico bacio tra la Luna e Marte: a che ora vederlo e come riconoscere il Pianeta Rosso

Simulazione della congiunzione astrale tra Luna e Marte del 20 novembre 2024. Credit: Stellarium
Simulazione della congiunzione astrale tra Luna e Marte del 20 novembre 2024. Credit: Stellarium
Simulazione della congiunzione astrale tra Luna e Marte del 20 novembre 2024. Credit: Stellarium

Questa sera il cielo sarà impreziosito da una splendida e ravvicinata congiunzione astrale tra la Luna e Marte, l’ultima di novembre. I due oggetti saranno visibili a partire dalle 21:15 (ora di Roma). Il fenomeno astronomico sarà perfettamente visibile a occhio nudo.

Stasera il magnifico bacio tra la Luna e Marte, a che ora vederlo e come riconoscere il Pianeta Rosso

Questa sera, mercoledì 20 novembre 2024, avremo l’opportunità di osservare una splendida congiunzione tra la Luna e Marte. I due corpi celesti inizieranno il loro balletto poco dopo le 21:00 (ora di Roma) e continueranno a danzare insieme per tutta la notte, fino all’alba del giorno seguente. L’evento di stasera non solo rappresenta l’ultima di cinque congiunzioni astrali previste per questo mese, come riportato nella sezione “Il Cielo del Mese” dell’Unione Astrofili Italiani (UAI), ma è anche tra le più ravvicinate.

Il nostro satellite naturale e il Pianeta Rosso saranno infatti molto vicini, offrendo un’esperienza spettacolare a tutti coloro che alzeranno lo sguardo verso il cielo. Ecco tutto ciò che bisogna sapere per non perdere questa occasione.

A che ora vedere il bacio tra la Luna e Marte

Come specificato, la congiunzione astrale di oggi 20 novembre 2024 avrà inizio poco dopo le 21:00 ora di Roma, quando la Luna e Marte sorgeranno sull’orizzonte nordorientale. La prima a comparire sarà la Luna, attorno alle 21:04 minuti. Il “Pianeta Rosso” si leverà al suo fianco circa 10 minuti dopo, poco più in basso a destra a pochissimi gradi di distanza, dando inizio al valzer celeste

L’orario di inizio dell’evento astronomico chiaramente varia in base alla posizione geografica dell’osservatore. Chi si trova a Brindisi, ad esempio, potrà iniziare ad ammirarlo già qualche minuto prima delle 21:00, mentre a Cagliari si dovranno attendere le 21:40 circa. Milano e Napoli avranno invece orari simili a quelli della Capitale, con l’inizio della congiunzione astrale attorno alle 21:15.

All’inizio del fenomeno, il Pianeta Rosso si troverà in basso a destra rispetto al nostro satellite naturale. Con il passare delle ore, esso salirà nel cielo, superando il satellite e mantenendo una certa distanza, ma sempre rimanendo avvolto in un affettuoso abbraccio. Questo spettacolo celeste, che avrà luogo nel cuore della Costellazione del Cancro, continuerà per tutta la notte fino all’alba del giorno successivo, prevista intorno alle 07:00 del mattino (ora di Roma). Quando il Sole comincerà a far capolino, Marte svanirà rapidamente dal firmamento, poiché non è un oggetto particolarmente luminoso.

Come riconoscere il Pianeta Rosso nel cielo

Questa sera, durante la congiunzione astrale, sarà molto semplice individuare il Pianeta Rosso. Come specificato, infatti, sarà posizionato molto vicino alla Luna (alla sua destra), che si avvicina alla fase di Ultimo Quarto prevista per le ore 02:28 di sabato 23 novembre. Sarà impossibile confonderlo con altri corpi celesti. Marte, del resto, ha un caratteristico colore rosso-arancio, dovuto alla regolite rossastra che ricopre la sua superficie, la quale è responsabile anche di imponenti tempeste di polvere.

A differenza delle stelle giganti e supergiganti rosse, come la celebre Betelgeuse, il pianeta non emette luce propria, poiché la sua luminosità è semplicemente quella riflessa dal Sole. Le stelle, infatti, generano luce propria attraverso reazioni nucleari che coinvolgono idrogeno, elio e altri elementi nei loro nuclei, mentre pianeti, lune e asteroidi si limitano a riflettere quella della nostra stella.

La congiunzione astrale di questa sera sarà chiaramente osservabile ad occhio nudo. Tuttavia, utilizzando un binocolo o un telescopio, sarà possibile apprezzare particolari dei corpi celesti in questione, dai crateri della Luna alle calotte polari di Marte, se si dispone di un telescopio di diametro adeguato.

 

 

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