La Finlandia si conferma per il settimo anno consecutivo al primo posto nel World Happiness Report 2024, il prestigioso studio condotto da Gallup, l’Oxford Wellbeing Research Centre e il Sustainable Development Solutions Network dell’ONU. Il Paese nordico, noto per le sue saune, i paesaggi naturali e un’efficienza sociale senza pari, si distingue non solo per la qualità della vita dei suoi 5,5 milioni di abitanti ma anche per una società inclusiva e innovativa.
La classifica, che celebra un podio interamente scandinavo con Danimarca e Islanda al secondo e terzo posto, analizza fattori chiave come la fiducia nelle istituzioni, la libertà individuale, il reddito medio e l’attenzione al benessere psicofisico. Mentre la Finlandia svetta, l’Italia scivola al 41° posto, nonostante vantaggi come la dieta mediterranea e un clima favorevole.
Perché la Finlandia è sempre il Paese più felice al Mondo
In Finlandia la felicità non è sinonimo di sorrisi costanti, ma di una filosofia di vita che valorizza la fiducia e la solidarietà. Ben il 96% della popolazione considera un dovere pagare le tasse e ripone fiducia sia nelle istituzioni che nella comunità. Il Paese ha eliminato il divario di genere: il 49% della forza lavoro è composta da donne, e i papà trascorrono più tempo con i figli rispetto a qualsiasi altra nazione.
Il governo offre supporti concreti alle famiglie, come la maternity box per i neonati, contenente tutto il necessario per i primi mesi di vita, e generosi congedi parentali. I genitori single possono contare su un massimo di 320 giorni lavorativi di permesso, con indennità variabili tra 31,99 e 84,98 euro giornalieri. Questo approccio contribuisce a creare un tessuto sociale in cui nessuno viene lasciato indietro.
Nonostante il contesto mondiale instabile, la Finlandia si distingue per la resilienza. L’ambasciatore Matti Lassila sottolinea: “Non abbiamo paura della Russia. Siamo pronti a qualsiasi evenienza, ma speriamo per il meglio”. Sul piano energetico, mentre in Italia si discute spesso intorno al tema, la Finlandia continua a investire fiduciosamente nel nucleare, garantendo al contempo una transizione sostenibile.
Certo, non mancano le difficoltà: il Paese ha storicamente un tasso di suicidi elevato, ma la fiducia nelle istituzioni e una strategia mirata attraggono le nuove generazioni, che trovano in Finlandia un luogo stabile e ricco di opportunità.
Felicità come investimento culturale
Come spiega Leonardo Becchetti, docente di Economia Politica, la felicità è strettamente legata a valori economici e sociali: “Il contatto con la natura, il tempo libero e la qualità delle relazioni personali sono fondamentali. In Finlandia si stacca dal lavoro alle cinque per dedicarsi alla famiglia e agli amici, senza sensi di colpa”.
La cultura finlandese celebra uno stile di vita rilassato, sintetizzato nel concetto di kalsarikännit: rimanere in casa, magari con un bicchiere di vino accanto al camino, come momento di benessere personale. Questo modello di felicità è diventato persino oggetto di corsi, come la Masterclass of Happiness offerta dal sito Visit Finland, che insegna l’arte del vivere bene attraverso esperienze all’aria aperta e alimentazione sana.
Italia e Finlandia: un confronto inevitabile
Se la Finlandia è il Paese più “trasparente” al mondo, l’Italia resta spesso intrappolata nella logica del sospetto e della sfiducia. Tuttavia, l’interrogativo principale rimane: si può davvero misurare la felicità? Mentre il Nord Europa sembra offrire una risposta concreta, in molti si chiedono se sia un modello replicabile o solo un miraggio. Sta a ciascuno decidere se ispirarsi o guardare con scetticismo a questo approccio.