La Dda di Napoli ha colpito oggi 15 esponenti del clan De Luca Bossa-Minichini da anni in contrasto con i De Micco De martino per il controllo delle attività illecite su Ponticelli e dintorni.
Napoli, colpo al clan De Luca Bossa-Minichini: 15 arresti
Nuovo sviluppo nella lotta contro la criminalità organizzata nella zona orientale della città. Oggi la Dda di Napoli ha effettuato un’operazione contro 15 membri del clan De Luca Bossa-Minichini, da molti anni in competizione con i De Micco De Martino per il dominio delle attività illecite a Ponticelli e nelle aree circostanti. Questa mattina, su richiesta del Procuratore Distrettuale di Napoli, i Carabinieri della Tenenza di Cercola hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 15 individui. Emessa dal GIP del Tribunale di Napoli e su istanza della Direzione Distrettuale Antimafia.
Di tutti gli indagati, 12 sono stati trasferiti in carcere mentre 3 sono stati posti agli arresti domiciliari. Le imputazioni riguardano reati di estorsione e tentata estorsione aggravati dal metodo mafioso. Secondo le indagini, i reati in questione avrebbero coinvolto richieste di tangenti ai danni di persone impegnate in furti d’auto e nel traffico di droga. Gli episodi, attribuiti al clan De Luca-Bossa-Minichini, avrebbero avuto luogo nelle aree di Cercola e Ponticelli, dove il gruppo è considerato particolarmente attivo.
Il clan, che da anni esercita un forte influsso criminale. Avrebbe fatto leva sulla forza intimidatoria del proprio nome per rafforzare il suo controllo sul territorio. Questa operazione rappresenta un ulteriore passo avanti nella complessa battaglia contro la camorra, in una zona che da tempo è teatro di violenti scontri tra gruppi rivali per il predominio sulle attività illecite. Il mese scorso erano stati colpiti i rivali del clan De Micco De Martino e oggi è stata la volta dei De Luca Bossa-Minichini.