Droga e cellulari nascosti in un pallone in cuoio: due arresti ad Ariano Irpino. È probabile che il pallone fosse destinato a essere lanciato all’interno del carcere locale ma sono stati fermati prima di portare a termine il loro piano. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Ariano Irpino, droga e cellulari in un pallone di cuoio: due arresti
I due giovani avevano riempito un pallone di cuoio con hashish e cocaina, inserendo all’interno anche due smartphone e i rispettivi caricabatterie. È probabile che il pallone fosse destinato a essere lanciato all’interno del carcere di Ariano Irpino, ma sono stati fermati prima di portare a termine il loro piano. Due giovanissimi del Napoletano, uno dei quali minorenne, sono stati arrestati dagli agenti del commissariato di Ariano Irpino. I ragazzi sono stati colti in flagrante mentre si trovavano a bordo di un’auto nel parcheggio di un centro commerciale, non lontano dalla casa circondariale del Tricolle. Durante il controllo, gli agenti hanno trovato due panetti di hashish del peso di circa 200 grammi e 10 grammi di cocaina. La droga, insieme ai cellulari e al caricabatterie, era stata abilmente nascosta all’interno di un pallone, nel quale era stata iniettata una schiuma di poliuretano.
Gli arresti
Un giovane di 20 anni è stato arrestato e trasferito nella casa circondariale di Ariano Irpino, mentre un 17enne è stato portato al centro minorile dei Colli Aminei a Napoli. L’operazione è stata condotta nell’ambito di un servizio di controllo nelle strade della città del Tricolle. A insospettire gli agenti è stata un’auto parcheggiata nei pressi del carcere. Dalle verifiche effettuate, è emerso che il veicolo era stato noleggiato nella zona di Napoli. Gli agenti hanno quindi deciso di controllare gli occupanti e, a seguito di una perquisizione, hanno rinvenuto un pallone contenente sostanze stupefacenti. I due giovani sono stati portati al commissariato di Ariano e, dopo gli accertamenti del caso, sono stati arrestati.
Per il ventenne si sono aperte le porte del carcere di Ariano Irpino, mentre il 17enne è stato trasferito al centro minorile dei Colli Aminei di Napoli. Le indagini sono state condotte dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Benevento e sono attualmente in corso ulteriori accertamenti. Il pallone, così preparato, era probabilmente destinato ai detenuti dell’istituto penitenziario di Ariano Irpino. Grazie all’intervento della polizia, il piano dei due ragazzi non è stato portato a termine. Resta da chiarire se l’azione degli arrestati sia stata intrapresa autonomamente o se sia stata commissionata da qualcun altro. Sono attualmente in corso indagini approfondite su questo tema. Non è la prima volta che si registrano tentativi di introdurre droga e telefoni cellulari all’interno del carcere. Un mese fa, nel parcheggio di fronte al carcere del Tricolle, due donne provenienti da Napoli sono state arrestate mentre fotografavano le mura del penitenziario. Durante un controllo, sono state trovate in possesso di un borsone pieno di sostanze stupefacenti e cellulari. Avevano cercato di nascondere il borsone sotto l’auto con cui erano arrivate al parcheggio.
Le indagini
Lo scorso aprile, un agente penitenziario in servizio presso la casa circondariale di Ariano Irpino è stato arrestato dai suoi stessi colleghi. È stato colto in flagranza di reato con quattro chili e mezzo di sostanze stupefacenti, tra cui marijuana, cocaina e droga liquida, oltre a 22 smartphone con relativi caricabatterie e schede SIM, tre router e una collana d’oro. Tutto il materiale era stato nascosto nella sua divisa di servizio. Inoltre, alcuni mesi fa, un’infermiera della Valle Caudina è stata arrestata mentre trasportava mezzo chilo di sostanze stupefacenti, un micro cellulare e tre schede SIM, poco prima di dover prendere servizio nella casa circondariale del Tricolle.