Ancora sangue sulle strade campane: un ragazzo di 17 anni è morto durante la corsa in ospedale in seguito ad un incidente in moto nella tarda serata di ieri, mercoledì 27 novembre, a Marigliano. Feriti un uomo di 45 anni e un altro giovane che era in sella al veicolo a due ruote insieme alla vittima. La vittima si chiamava Samuele Caliendo.
Incidente in moto a Marigliano, morto ragazzo di 17 anni
Un’altra tragedia sulle strade. Napoli e la sua provincia piangono un giovane che ha perso la vita, mentre altre due persone, tra cui un altro minorenne, sono rimaste ferite. Ieri sera, mercoledì 27 novembre, un’auto e uno scooter si sono scontrati in via Nuova del Bosco. Il conducente dell’auto, un uomo di 45 anni, ha riportato solo ferite lievi. Purtroppo, il giovane di 17 anni a bordo dello scooter è deceduto durante il trasporto in ospedale. Sullo scooter si trovava anche un altro diciassettenne, che fortunatamente non ha subito gravi lesioni. La salma è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Sono in corso indagini e rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente e accertare eventuali responsabilità. I carabinieri hanno sottoposto il conducente dell’auto a test per verificare la sua idoneità alla guida al momento dell’incidente.
Chi era Samuele Caliendo
Simone Caliendo, di soli 17 anni, è la vittima dell’ incidente in scooter avvenuto a Marigliano, dopo uno scontro con un’auto. L’incidente si è verificato in via Nuovo del Bosco, in una zona periferica di Marigliano, nell’area ASI PIP. Il conducente dell’auto, un uomo di 79 anni, ha riportato ferite lievi ed è stato prontamente soccorso dai sanitari. Purtroppo, la situazione per Simone è risultata molto più grave, e il giovane è morto durante il trasporto in ospedale. A bordo dello scooter con lui c’era un amico, anch’egli di 17 anni, che ha subito ferite ma non è in pericolo di vita.
Simone Caliendo era un giovane di Marigliano, residente nella frazione di Fabiano. Frequentava l’IISS Manlio Rossi Doria, dove è intervenuto il sindaco della città, Peppe Jossa. Successivamente, il primo cittadino si è recato anche a casa dei genitori per esprimere la solidarietà dell’intera comunità. Il 21 febbraio scorso, Simone aveva ottenuto il foglio rosa, e la sua scuola guida, Buscar, ha pubblicato un post di congratulazioni.
Simone era un ragazzo semplice, molto legato alla sua famiglia, con un rapporto speciale con il padre. Entrambi condividevano la passione per lo sport, in particolare per il calcio. Il padre, grande tifoso dell’Inter, condivideva con il figlio anche l’amore per la festa dei gigli di Brusciano. Sui social, si possono trovare numerose foto che ritraggono Simone insieme alla sua famiglia.
La passione per il calcio
«Un risveglio di profonda tristezza per l’intera comunità» scrive la scuola calcio di Marigliano in un post. Il giovane Simone Caliendo era un grande appassionato di calcio. Anche la Mariglianese Calcio esprime il suo cordoglio sui social, dichiarando di «stringersi commossa alla famiglia».
La parrocchia Sacro Cuore di Marigliano si unisce al dolore dei familiari della vittima: «Il suo drammatico addio ci tocca nel profondo, e ci uniamo in preghiera per lui e per tutti coloro che stanno affrontando questa terribile perdita. Preghiamo affinché Simone possa trovare riposo nella pace di Dio e che la sua famiglia possa ricevere forza e conforto nell’amore di Cristo, in questo momento di inimmaginabile sofferenza. Che il Signore accolga Simone tra le sue braccia e doni pace al suo cammino, così come a tutti coloro che piangono la sua scomparsa».
