Un ordigno nella notte contro la donna che aveva spinto la ragazza ad interrompere una relazione tossica. Non ha esitato a rivelare l’identità dell’aggressore. E non ha esitato a specificare la motivazione dell’azione.
Napoli, lancia una bomba molotov contro la famiglia della ex
Non ha avuto dubbi a fare il nome del presunto attentatore. E non ha avuto dubbi ad indicare il movente dell’agguato. “Questa notte hanno fatto saltare in aria la mia auto, perché mi ero opposta con tutte le mie forze alla relazione intrecciata tra una mia parente e un personaggio di cui non ho alcuna stima”. E ancora: “Si trattava di un amore tossico, di un amore malato, ho ottenuto che mia nipote interrompesse quella relazione, poi ne ho subìto le conseguenze. Ho ricevuto delle minacce. In sintesi, l’ex di mia nipote mi ha detto che me l’avrebbe fatta pagare, che era pronto ad uccidermi. La notte scorsa, quel botto. Siamo saltati dal letto, la mia auto è andata distrutta”.
Un altro episodio di relazioni tossiche e vendetta si verifica alle porte di Napoli. Siamo ad Afragola, in una tranquilla strada residenziale del comune dell’area nord, quando esplode un ordigno. È notte fonda, e una Fiat Panda viene completamente distrutta dall’esplosione, riconducibile a una donna che non si è lasciata intimidire. La donna si è subito recata negli uffici del commissariato locale per accusare un giovane del luogo, sospettato di aver architettato un atto di vendetta nei suoi confronti, dopo che lei Era riuscita a convincere la nipote a porre fine a una relazione segnata da violenza, minacce e intimidazioni.
Spiega la denunciante: “Pochi giorni fa, quel ragazzo mi ha incontrato e mi ha detto “te la farò pagare, ti devo distruggere per quello che hai fatto…”. Ora sono pronta a collegare l’evento di stanotte con le minacce subite». Una vicenda che emerge grazie alla attività di denuncia del parlamentare dei Verdi Francesco Borrelli, che attacca: “Da Afragola arriva la storia di una relazione tossica che diventa amore criminale. Minaccia ed incendia l’auto della zia della sua ex che era riuscita ad allontanare la nipote da violenze e soprusi.”
“Ad agire è stato un Individuo pericoloso che deve restare in galera. Maggiore tutele alle vittime degli amori malati. Un amore quando non è davvero tale, quando è soltanto ossessione e mania di possesso e controllo non solo dà vita ad una relazione tossica ma può trasformarsi in un amore criminale e a farne le spese è chi tenta di fuggire da quel tunnel e anche chi si mette di traverso”. Verifiche in corso da parte della polizia, ci sarebbero legami tra il giovane attentatore e un clan dell’area metropolitana.
