Cronaca

Giovane muore avvelenato dal monossido di carbonio a Lecce: aveva acceso un braciere per scaldarsi

Vigili del fuoco
Immagine di repertorio
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Marco Brunetta, 29enne salentino, è stato trovato senza vita nel suo appartamento di Lecce. La causa della sua morte sarebbe da attribuire a un’intossicazione da monossido di carbonio.

Giovane muove avvelenato dal monossido di carbonio a Lecce

Un giovane di 29 anni, Marco Brunetta, originario del Salento, è stato trovato senza vita nel suo appartamento situato in via Palma, nel quartiere Leuca di Lecce. La morte sarebbe riconducibile a un’intossicazione da monossido di carbonio, probabilmente causata dall’uso di un braciere per riscaldare l’ambiente. La tragica scoperta è stata fatta dal padre, che si era preoccupato per l’assenza del figlio da mercoledì. Dopo aver cercato invano di mettersi in contatto con lui, si è recato nella sua abitazione trovandolo purtroppo privo di vita. Sul luogo sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Lecce e il personale del 118, che non ha potuto far altro che confermare il decesso.

Le indagini sono in corso per ricostruire con precisione la sequenza degli eventi. Secondo le prime ipotesi, il giovane avrebbe acceso il braciere senza adottare le necessarie precauzioni. Le esalazioni tossiche del monossido di carbonio lo avrebbero gradualmente avvelenato, privandolo della possibilità di chiedere aiuto. Nella stessa mattinata un’altra notizia ha sconvolto il Salento: Emanuela Chirilli, una ragazza di 28 anni della provincia di Lecce, è deceduta a Napoli a causa di un incendio nella camera in cui si trovava. La giovane era ospite del “Covo degli Angioini”, un bed & breakfast situato al civico 84 di piazza Municipio.

Era arrivata il giorno precedente e avrebbe dovuto ripartire già oggi. Le cause dell’incendio sono oggetto di indagine da parte delle autorità, ma l’ipotesi più probabile sembra essere un guasto all’impianto elettrico: durante un’ispezione, i vigili del fuoco avrebbero trovato una multipresa danneggiata, ed è possibile che il rogo sia partito da lì, colpendo la ragazza mentre dormiva.

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