Cronaca

Il Nuovo Codice della Strada è ufficialmente legge: le nuove norme entreranno in vigore prima di Natale

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Foto di repertorio

Il Nuovo Codice della Strada è ufficialmente legge: le nuove norme entreranno in vigore prima delle festività natalizie e precisamente il 14 dicembre. Tra le principali novità, si prevedono regole più severe per chi guida in stato di ebbrezza, per chi fa uso di sostanze stupefacenti, per chi utilizza il cellulare mentre guida e per chi abbandona animali.

Il Nuovo Codice della Strada in vigore prima di Natale

Il nuovo Codice della strada è ufficialmente legge. Le disposizioni, approvate dal Parlamento e pubblicate in Gazzetta ufficiale, diventeranno operative il 14 dicembre, prima delle festività natalizie. Tra le principali novità, si prevedono regole più severe per chi guida in stato di ebbrezza, per chi fa uso di sostanze stupefacenti, per chi utilizza il cellulare mentre guida e per chi abbandona animali.

Le nuove sanzioni e le sospensioni previste dal nuovo Codice della Strada entreranno in vigore a metà dicembre. Questo implica che gli automobilisti, durante le festività natalizie e di fine anno, dovranno prestare particolare attenzione per evitare multe elevate o la sospensione della patente. Solo alcune delle disposizioni pubblicate in Gazzetta richiederanno misure attuative, come l’introduzione della targa e del casco per i monopattini elettrici. Ci sarà tempo, fino a un anno, per riorganizzare l’intero codice.

Normative per chi utilizza lo smartphone alla guida

Chi viene sorpreso a guidare con lo smartphone in mano rischia una multa che varia da un minimo di 250 euro a un massimo di 1.000 euro. È prevista anche la sospensione automatica della patente per una settimana, se si possiedono almeno 10 punti; tale sospensione può estendersi fino a 15 giorni se i punti sono inferiori a questa soglia.

Le stesse sanzioni si applicano a chi viene trovato senza cintura di sicurezza o a chi guida contromano. In caso di recidiva, la multa può arrivare fino a 1.400 euro, mentre la sospensione della patente può durare fino a tre mesi, con una decurtazione di 8-10 punti. Inoltre, i tempi di sospensione raddoppiano se l’uso del telefono causa un incidente o porta a far uscire di strada un altro veicolo.

Guida sotto l’effetto di alcol o droghe

Nuove misure più severe per chi guida dopo aver assunto sostanze stupefacenti. Le recenti normative prevedono che, in caso di positività ai test per alcol e droghe, la patente venga revocata automaticamente e si subisca una sospensione di tre anni. Per i trasgressori recidivi è stato introdotto l’alcolock, un dispositivo che blocca l’accensione del motore se viene rilevato un tasso alcolemico superiore a zero. Inoltre, sono previste sanzioni pecuniarie: se il tasso alcolemico è compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro, si rischia una multa che va da 573 a 2.170 euro, accompagnata da una sospensione della patente da 3 a 6 mesi.

Se il tasso alcolemico si attesta tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, si incorre in una doppia sanzione, sia detentiva che pecuniaria, che prevede un arresto fino a 6 mesi e una multa che va da 800 a 3.200 euro, oltre alla sospensione della patente per un periodo che varia da 6 mesi a un anno. Nel caso in cui il tasso alcolemico superi 1,5 grammi per litro, la violazione comporta sanzioni più severe, con un arresto da 6 mesi a un anno e una multa compresa tra 1.500 e 6.000 euro, oltre alla sospensione della patente da uno a due anni.

Regole per i neopatentati

Per i neopatentati, le normative attualmente in vigore stabiliscono un tasso alcolemico pari a zero per i primi tre anni. Qualsiasi violazione relativa alla guida in stato di ebbrezza comporta la perdita di 10 punti dalla patente. Riguardo agli eccessi di velocità, il nuovo Codice introduce regole più severe. Le multe variano da 173 a 694 euro per chi supera i limiti di velocità di oltre 10 km/h e fino a 40 km/h. Se la violazione avviene all’interno di un centro abitato e si ripete almeno due volte in un anno, la sanzione aumenta e può oscillare tra i 220 e gli 880 euro, con la sospensione della patente che va da 15 a 30 giorni.

L’abbandono degli animali

Un’importante novità riguarda l’abbandono degli animali. La nuova legge stabilisce che chi abbandona un animale in strada può subire la revoca o la sospensione della patente per un periodo che va da 6 mesi a un anno. Inoltre, se tale abbandono causa un incidente con feriti o morti, si possono affrontare pene fino a 7 anni di carcere. Anche le regole relative al divieto di sosta diventano più severe: la multa rimane fissata a 42 euro, ma per i ciclomotori e i motoveicoli a due ruote che sostano in aree vietate, come le intersezioni o le corsie riservate agli autobus e ai mezzi di trasporto pubblico, la sanzione minima aumenta da 41 a 87 euro. Infine, per la sosta nelle aree riservate ai disabili, le multe raddoppiano: per i ciclomotori, il minimo passa da 80 a 165 euro, mentre per gli altri veicoli si va da 165 a 330 euro.

La distanza dalle biciclette

Il nuovo Codice prevede l’obbligo di mantenere una distanza di un metro e mezzo quando si sorpassa una bicicletta. Per quanto riguarda i monopattini, è stato introdotto il divieto di circolazione contromano e una velocità massima di 50 km/h nelle aree urbane. Inoltre, è necessario un provvedimento regolamentare per l’assegnazione della targa. È prevista anche una norma transitoria per quanto concerne i neopatentati.

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