La Cassazione respinge il ricorso relativo al sequestro di 40mila euro dal conto dell’ex sindaco Gianluca Festa e di 25mila euro dell’imprenditore Costantino Marcello. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Dolce Vita, la Cassazione respinge il ricorso per il sequestro
La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso presentato dalla procura di Avellino contro la decisione dei giudici del Tribunale del Riesame, che avevano annullato il sequestro di 40 mila euro all’ex sindaco Festa e di 25 mila euro all’imprenditore Marcello, assistiti dagli avvocati Luigi Petrillo e Domenico Carchia. I giudici del Riesame avevano accolto il ricorso basato sull’illegittimità dell’ordinanza di sequestro, evidenziando l’assenza di motivazione riguardo alla sussistenza del periculum in mora.
Il ricorso è stato esaminato questa mattina e in serata è giunta la sentenza della VI sezione della Corte di Cassazione, che ha respinto il ricorso presentato dal pubblico ministero. Il Tribunale del Riesame aveva giustificato la sua decisione di annullare i sequestri sottolineando la mancanza di una spiegazione adeguata riguardo alla presenza del periculum in mora, ossia il rischio che giustifica l’urgenza di tali provvedimenti. Queste motivazioni sono state condivise dalla Corte di Cassazione.