Economia

Della Camera ok al decreto fisco con 151 sì, è legge | Dalle tasse a rate al bonus Natale: cosa prevede

Foto di repertorio
Riforma Fiscale

La Camera ha approvato in via definitiva il Decreto Legge Fiscale con 151 voti favorevoli, 111 contrari e 4 astenuti. Il provvedimento, arricchito durante l’iter parlamentare al Senato, si è trasformato in un vero e proprio decreto omnibus, includendo numerose misure che spaziano dalla fiscalità alla sanità, fino al sostegno alle imprese.

Decreto Legge Fisco: via libera della Camera: tutte le misure

  • Fondi per infrastrutture e Giubileo

Il testo originario del decreto prevedeva stanziamenti per il programma Rete Ferroviaria Italiana (Rfi), il rifinanziamento dell’Ape sociale per il 2024, e 4 milioni di euro per la città di Roma in vista del Giubileo.

  • Rinviato il pagamento della seconda rata di imposte per le partite Iva

Tra le novità più rilevanti, il rinvio al 16 gennaio 2024 della seconda rata delle imposte dirette per le partite Iva con ricavi fino a 170mila euro, con la possibilità di rateizzare il pagamento in cinque tranche da gennaio a maggio 2025.

  • Bonus Natale esteso

Ampliata la platea del Bonus Natale da 100 euro, destinato ai lavoratori dipendenti con almeno un figlio a carico. La misura, inizialmente rivolta a 1,1 milioni di beneficiari, raggiungerà ora circa 4,5 milioni di persone grazie alla rimozione del requisito del coniuge a carico.

  • Payback farmaceutico

In ambito sanitario, è stato approvato un emendamento che modifica il meccanismo del payback farmaceutico, redistribuendo i contributi delle aziende farmaceutiche alle Regioni in base non solo al criterio “pro capite”, ma anche in base ai superamenti dei tetti di spesa registrati da ciascuna Regione.

  • Aumento dei fondi per i partiti attraverso il 2xmille

Le risorse destinate ai partiti tramite il 2xmille aumentano di 4,6 milioni di euro, portando la dote complessiva per il 2024 a circa 30 milioni. Tuttavia, non è stata messa ai voti la proposta di riforma complessiva del finanziamento ai partiti, che aveva sollevato perplessità al Quirinale.

  • Concordato preventivo biennale

È stata riaperta la possibilità di aderire al concordato preventivo biennale, con termini che si chiuderanno il 12 dicembre 2023. Questa misura punta a includere i contribuenti che non avevano aderito alla prima tranche.

  • Sostegno alle imprese e danni da granchio blu

Inseriti 343 milioni di euro per rafforzare la dotazione patrimoniale della neocostituita Autostrade dello Stato, società interamente controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef). Sono stati inoltre stanziati 3,7 milioni di euro per gli indennizzi alle imprese colpite dai danni causati dal granchio blu.

  • Straordinari per le forze dell’ordine

Confermato un rifinanziamento di 100 milioni di euro per gli straordinari delle forze dell’ordine.

  • Esclusioni e revisioni

Non è stato confermato il taglio del canone Rai da 90 a 70 euro, proposto dalla Lega. È stata invece esclusa la riforma complessiva del 5xmille per le Onlus, che avrebbe eliminato il tetto di finanziamento.

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