Bufera al Comune di Cava de’ Tirreni, dove è emerso un grave caso di ammanchi di denaro pubblico che scuote l’ente locale. Al centro della vicenda si trova il dirigente del servizio finanziario, accusato di aver disposto trasferimenti irregolari di somme di denaro per un totale stimato, al momento, in circa 1,2 milioni di euro.
L’ammontare potrebbe tuttavia aumentare con il proseguire delle verifiche. Gran parte di questi fondi sarebbero finiti al Consorzio Farmaceutico Intercomunale o a società apparentemente fittizie, a esso legate in maniera non chiara come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Cava de’ Tirreni, dirigente comunale sospeso per un ammanco
Le anomalie sono emerse durante controlli interni all’ente che hanno portato alla luce mandati di pagamento emessi senza il rispetto delle regolari procedure formali. Si tratta di somme trasferite a soggetti esterni, sia pubblici che privati, che non avevano titolo per riceverle. Già da qualche settimana i sospetti serpeggiavano nei corridoi del Municipio, ma solo nei giorni scorsi si è avuta la conferma delle irregolarità.
Le azioni del sindaco Servalli
Dinanzi a una situazione di tale gravità, il sindaco Vincenzo Servalli ha immediatamente adottato provvedimenti. In primo luogo, ha presentato un dettagliato esposto in Procura per denunciare i fatti e avviare un’indagine giudiziaria. “Si tratta di una questione molto delicata – ha dichiarato il primo cittadino – e, proprio per la sua portata, è necessaria la massima riservatezza. Le somme trasferite non erano dovute e, se le ipotesi venissero confermate, saremmo di fronte a un caso abnorme”.
Parallelamente, il sindaco ha disposto un provvedimento cautelare di sospensione per 30 giorni nei confronti del dirigente coinvolto e avviato l’iter per l’adozione di eventuali sanzioni disciplinari. Per garantire la continuità amministrativa, la giunta comunale ha nominato la segretaria generale Monica Siani come dirigente ad interim del settore finanziario, con pieni poteri per la gestione e l’organizzazione delle attività.
Reazioni politiche e richiesta di chiarimenti
La vicenda ha scatenato reazioni anche in ambito politico. Il consigliere comunale di Forza Italia, Pasquale Senatore, ha formalmente richiesto la convocazione urgente della Commissione Controllo e Garanzia, presieduta da Marcello Murolo di Siamo Cavesi. La richiesta, inviata tramite PEC, sottolinea la necessità di fare chiarezza sugli sviluppi dell’inchiesta e sui provvedimenti adottati, anche alla luce dell’esposto presentato in Procura dal sindaco e della sospensione del dirigente.