Un arresto a Casal di Principe. Un uomo di 59 anni è finito in manette dopo essere stato fermato per un controllo dalla Polizia di Stato: era in possesso di due pistole e munizioni nascoste in auto sulle strade dell’Agro Aversano.
In auto con due pistole e munizioni: arresto a Casal di Principe
Stava percorrendo le strade dell’Agro aversano a bordo della sua auto, in possesso di due pistole e numerose munizioni. Gli agenti della Squadra Mobile di Caserta lo hanno bloccato durante un’operazione mirata a combattere la criminalità nella regione di Terra di Lavoro, condotta dalla Questura.
Il sequestro delle armi è un elemento significativo, ma è considerato parte di un contesto più ampio di attività illecite che caratterizzano l’area. Le indagini successive saranno fondamentali per chiarire il ruolo del 59enne all’interno del quadro investigativo.
Il controllo
Quale fosse la destinazione delle pistole? Erano di sua proprietà? Le stava consegnando a qualcuno o semplicemente le stava spostando? Da dove provenivano le armi semiautomatiche? Questi sono solo alcuni dei quesiti a cui gli investigatori cercheranno di dare risposta.
Non è la prima volta che il 59enne si trova coinvolto in questioni legali. Nel 2013, infatti, era stato oggetto di un’inchiesta da parte della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, finalizzata a colpire una cosca locale. Sebbene inizialmente accusato di associazione mafiosa, riuscì a dimostrare la sua estraneità al contesto criminale e fu assolto.
Oggi, invece, il 59enne deve affrontare una nuova questione legale riguardante il possesso di armi, apparentemente priva di legami con attività mafiose. A difenderlo, come in passato, è l’avvocato Alfonso Quarto. È importante sottolineare che il 59enne deve essere considerato innocente fino a una eventuale condanna definitiva. Nel frattempo, le indagini continuano per fare chiarezza sull’accaduto.