Cronaca

Decreto milleproroghe, multe stradali: niente aumenti nel 2025, entreranno in vigore nel 2026

Immagine di repertorio
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Multe stradali, niente aumenti nel 2025: la decisione nell’ultima versione del decreto milleproroghe. Gli aumenti scatteranno a partire dal 2026. Il Codacons esprime soddisfazione per quanto deciso dal governo.

Decreto milleproroghe, multe stradali: niente aumenti nel 2025

Il comma aggiunge il 2025 alla norma che stabilisce che «in considerazione dell’eccezionale situazione economica, è sospeso l’aggiornamento biennale delle sanzioni amministrative pecuniarie». Pertanto, anche nel 2025 non ci sarà l’aumento delle multe stradali legato all’adeguamento all’inflazione previsto dal Codice della strada. Questo è quanto stabilito dall’ultima versione del decreto milleproroghe, diffusa dopo l’approvazione in Consiglio dei ministri. Gli aumenti entreranno in vigore solo nel 2026.

Il comma estende la previsione al 2025, oltre agli anni 2023 e 2024, stabilendo che «in considerazione dell’eccezionale situazione economica, è sospeso l’aggiornamento biennale delle sanzioni amministrative pecuniarie, che sarebbe stato pari all’intera variazione dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, come accertato dall’Istat».

Le reazioni

Il Codacons esprime soddisfazione per la decisione di fermare l’aumento delle sanzioni stradali, inclusa nella bozza del decreto Milleproroghe. «Nei giorni scorsi abbiamo segnalato il rischio di un aumento del 6% delle multe stradali a partire dal prossimo gennaio – afferma il Codacons. – Grazie a questa norma, gli automobilisti sono al riparo da nuovi rincari, ma temiamo che il governo possa decidere di recuperare nel 2026 tutti gli aggiornamenti mancati negli ultimi anni, dal 2020 al 2025. Un simile provvedimento sarebbe una pesante stangata per gli italiani. Attualmente, il Codacons ricorda che gli incassi totali per gli enti locali derivanti dalle multe stradali ammontano a 1.585.899.750 euro, nel periodo compreso tra l’1 gennaio e il 5 dicembre 2024.»

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