Un severo provvedimento disciplinare ha colpito gli allievi di Amici 24, portando metà classe in sfida. Vediamo nel dettaglio cosa è accaduto e le motivazioni alla base di questa decisione.
Amici 24: provvedimento disciplinare
Nella puntata registrata ieri, che andrà in onda domenica 15 dicembre su Canale 5, è emersa una situazione critica. Alessandra Celentano ha fatto un’ispezione nella Casetta degli studenti, trovandola in condizioni pessime. Maria De Filippi ha spiegato che la maestra aveva già espresso il desiderio di verificare personalmente quanto riportato sullo stato del luogo.
Durante la visita, la Celentano ha trovato la Casetta sporca e disordinata, con la camera blu, dove dormono Dandy e Nicolò, particolarmente trascurata. Anche la cucina è stata definita “devastante”. Sebbene la stanza rossa e quella verde fossero meno problematiche, l’intera situazione è stata giudicata inaccettabile, dato che problemi simili si ripetono ogni anno.
Dopo aver visionato le immagini, gli insegnanti hanno deciso di intervenire. Rudy Zerbi e Anna Pettinelli hanno immediatamente mandato i propri allievi in sfida. Tra questi, sono stati nominati Vybes, TrigNo, Nicolò, Ilan e Chiamamifaro. Tuttavia, Jacopo e Mollenback sono stati esclusi dal provvedimento, essendo appena arrivati nella scuola.
Alessia, Senza Cri e Dandy sono stati indicati come gli studenti più collaborativi, mentre Teodora si è distinta per la sua abilità in cucina. Lorella Cuccarini, invece, non ha mandato nuovamente in sfida Luk3, ma ha annunciato futuri provvedimenti. Senza Cri, pur offrendosi volontariamente per la sfida, è stata esclusa dalla punizione grazie al suo impegno costante.
La reazione dei ragazzi
Maria De Filippi ha sottolineato l’importanza di responsabilizzarsi e mantenere gli spazi comuni puliti. Ha apprezzato l’offerta di Senza Cri e ha invitato gli studenti meno collaborativi a riflettere sulle proprie mancanze.
Questo episodio rappresenta un monito per tutti gli allievi di Amici 24, che ora dovranno dimostrare maturità e impegno per riconquistare la fiducia degli insegnanti.