Domenica di terrore per un imprenditore che è stato preso in ostaggio e aggredito da due ladri nella sua abitazione a Somma Vesuviana. Ad entrare in azione due uomini, vestiti con abiti scuri e passamontagna, entrambi armati, che hanno intimato all’imprenditore di consegnare tutti i soldi che aveva in casa. Lo riporta l’edizione odierna de Il Mattino.
Somma Vesuviana, imprenditore preso in ostaggio e aggredito in casa dai ladri
L’uomo si stava allenando nella palestra allestita nella sua abitazione a Somma Vesuviana – dove ha sede anche l’attività commerciale di famiglia, un mercato molto florido di produzione e distribuzione di generi alimentari – quando si è trovato davanti i due uomini. I malviventi, vestiti con abiti scuri e passamontagna, erano entrambi armati.
Uno dei due ha colpito l’imprenditore alla testa con il calcio della pistola per puntargli nuovamente l’arma contro ripetendo più volte di volere i soldi. Il secondo ha spinto a terra l’imprenditore, l’ha fatto accovacciare e gli ha poi afferrato le braccia trattenendole dietro la schiena, come se volesse legarlo.
L’imprenditore, temendo che i malviventi potessero far del male ai suoi genitori anziani presenti in casa, si è riuscito a divincolare e a scappare chiudendo la porta della palestra, inseguito da uno dei due che l’ha ripetutamente colpito alla testa con botte e pugni. L’altro rapinatore ha esploso due colpi di pistola contro la porta, per poi scappare dalla finestra. Poco dopo l’imprenditore ha sporto denuncia ai carabinieri.