Avrebbero truffato gli ospiti dell’Istituto Europeo per la terza età di Salerno. L’operazione condotta dai carabinieri ha portato all’arresto di altre due persone.
Salerno, si fa nominare erede di una ricca 86enne, arrestate due persone
Altri due arresti sono stati eseguiti per una truffa ai danni degli ospiti dell’Istituto Europeo per la terza età di Salerno. I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno hanno dato esecuzione a un’ordinanza di misure cautelari emessa dal GIP di Salerno su richiesta della Procura, nei confronti del gestore della struttura, della direttrice e dell’amministratore di sostegno.
I reati imputati, a vario titolo, sono corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, peculato e circonvenzione di incapaci. Durante le indagini condotte dai Carabinieri del Nas di Salerno, che il 29 ottobre scorso avevano già portato all’arresto di 10 persone per reati di sequestro di persona e maltrattamenti nei confronti di anziani, sono emersi nuovi elementi che portano a ipotizzare un piano volto ad appropriarsi del patrimonio di una donna facoltosa di 86 anni ospite della struttura.
Secondo l’accusa, approfittando dello stato di incapacità della donna, quest’ultima avrebbe redatto due testamenti olografi nominando uno degli indagati come erede unico. Un ruolo cruciale sarebbe stato ricoperto anche dall’amministratore di sostegno, che, anziché proteggere gli interessi della donna, avrebbe collaborato con il gestore della struttura. L’amministratore avrebbe promesso di scrivere una relazione falsa, dichiarando che la vittima aveva raggiunto un grado di autosufficienza tale da giustificare la revoca della nomina dell’amministrazione di sostegno, in cambio della promessa di ottenere metà del cospicuo patrimonio della donna.
