L’olio extravergine di oliva è diventato uno degli articoli più costosi nel carrello della spesa degli italiani, con un incremento di prezzo che, rispetto a tre anni fa, è più che raddoppiato. A rivelarlo è un’indagine condotta da Altroconsumo, che ha analizzato 20 prodotti attraverso un test comparativo.
Migliore olio d’oliva in commercio, la classifica 2024 di Altroconsumo
Secondo i dati raccolti, tra marzo e novembre 2024 i prezzi dell’olio hanno registrato aumenti compresi tra l’1% e il 12%, confermando una tendenza al rialzo che ha avuto origine già alla fine del 2022. I raccolti scarsi degli ultimi anni nei principali paesi produttori hanno determinato un aumento delle quotazioni all’origine, un effetto che si è poi propagato lungo tutta la filiera, incidendo direttamente sui consumatori.
A titolo di confronto, Altroconsumo sottolinea che nel gennaio 2019 il prezzo medio di una bottiglia di olio da un litro era inferiore ai 4 euro, mentre ad agosto 2024 ha superato i 9 euro. L’aumento più significativo si è verificato tra agosto 2021 e agosto 2024, con una crescita del 112%, mentre tra agosto 2022 e agosto 2024 l’incremento è stato dell’88%.
L’indagine ha coinvolto oltre mille punti vendita in diverse città italiane e ha analizzato i prezzi medi di diversi marchi. Ad esempio, l’olio Pietro Coricelli è passato da 9,76 euro a marzo a 10,96 euro a novembre 2024. Analogamente, i marchi Coop e Conad, che nel 2021 offrivano oli a circa 4 euro al litro, oggi li vendono a oltre 9 euro.
Altroconsumo ha inoltre evidenziato come questa impennata dei prezzi abbia ridotto la possibilità di scelta per i consumatori. “Fino al 2021 era possibile scegliere tra oli economici e prodotti di fascia alta; oggi i prezzi sono molto più uniformi, limitando le opzioni disponibili“, spiega l’organizzazione. I prodotti più economici nel 2021 (con un costo inferiore ai 6 euro) sono quelli che hanno registrato gli aumenti maggiori, superiori all’80%, mentre gli oli che nel 2021 costavano più di 7 euro hanno subito incrementi più contenuti, generalmente inferiori al 65%.
Per aiutare i consumatori, Altroconsumo ha testato 20 oli extravergine di oliva disponibili nella grande distribuzione, premiando alcuni prodotti con i titoli di “Migliore del Test” e “Migliore Acquisto” in base al rapporto qualità-prezzo.
Ecco le prime 10 posizioni della classifica:
- De Cecco olio extravergine di oliva 100% italiano (11,69 euro – migliore del test);
- Filippo Berio olio extravergine di oliva 100% italiano (12,43 euro);
- Monini Gran Fruttato olio extravergine di oliva selezione italiana (12,81 euro);
- Farchioni Il Casolare olio extravergine di oliva grezzo naturale (12,18 euro);
- Carapelli Oro Verde olio extravergine di oliva 100% italiano (12,53 euro);
- Monini olio extravergine di oliva classico (11,03 euro – migliore acquisto);
- Coop olio extravergine di oliva 100% italiano (10,14 euro – migliore acquisto);
- Bertolli olio extravergine di oliva originale (10,34 euro – migliore acquisto);
- Colavita olio extravergine di oliva selezione italiana (10,53 euro);
- Costa d’Oro Il Grezzo 100% italiano non filtrato (9,80 euro).