Il traffico e la sosta irregolare non influiscono sulla qualità dell’aria a Salerno, che si stabilizza al primo posto nella classifica della Campania. Soli 13 sforamenti in 12 mesi per quanto riguarda le polveri sottili. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino. La performance del capoluogo permette di superare di poco Avellino, che ha registrato 14 sforamenti del temuto indice di Pm10.
Qualità dell’aria, la classifica in Campania: Salerno è al primo posto
Il traffico e la sosta irregolare non influiscono sulla qualità dell’aria a Salerno. Nemmeno i recenti rallentamenti del traffico, verificatisi nei giorni precedenti alle festività, né l’afflusso di veicoli durante i primi weekend di Luci d’artista riescono a compromettere i bassi livelli di smog nel capoluogo. Questo è quanto riportato dall’Arpac nel suo aggiornamento al 18 dicembre. Anche nel 2024, Salerno continua a registrare la migliore qualità dell’aria in Campania, con i livelli di smog monitorati dalle stazioni dell’agenzia regionale per l’ambiente che risultano i più bassi tra i capoluoghi di provincia. Con soli 13 sforamenti in 12 mesi per quanto riguarda le polveri sottili, Salerno si posiziona al primo posto nella classifica regionale dei capoluoghi. La performance del capoluogo permette di superare di poco Avellino, che ha registrato 14 sforamenti del temuto indice di Pm10.
La situazione
Salerno mantiene i livelli di inquinamento atmosferico al di sotto della media regionale, nonostante un incremento degli sforamenti di particelle inquinanti rispetto al 2023, quando si contarono sei giorni “no”. Nella provincia di Salerno, i dati sull’inquinamento atmosferico mostrano un miglioramento anche a Battipaglia, dove nel 2024 si sono verificati 11 sforamenti di Pm10; a Cava dei Tirreni, invece, si registrano 12 giornate negative nel corso dell’anno che sta per concludersi. A Nocera Inferiore, gli sforamenti di Pm10 ammontano a 18. Tra i piccoli centri, Polla si distingue con soli 9 sforamenti annuali. Tuttavia, nella classifica dei capoluoghi di provincia, Salerno supera di poco Avellino, che tra gennaio e dicembre ha raggiunto 14 sforamenti presso la centralina della Scuola Quinto Circolo.
Salerno si distingue per avere la migliore qualità dell’aria in Campania, con sole 13 giornate di inquinamento da smog. Questo è quanto riportato dall’Arpac in un rapporto del primo dicembre, che analizza i dati provenienti dalle 40 centraline di monitoraggio regionali. Nonostante l’aumento della sosta irregolare e del traffico, in particolare sulla Lungoirno e sul Viadotto Gatto, la concentrazione di Pm10 nell’aria non è aumentata in modo significativo. Questo rappresenta un segnale positivo per i mesi a venire e un’opportunità per lavorare sul contenimento delle emissioni nocive. Analizzando i bollettini dell’aria forniti dall’Arpac, emerge che Salerno occupa il primo posto nella classifica regionale per la qualità dell’aria. Al contrario, la situazione a Napoli è preoccupante: presso la centralina Ospedale Pellegrini si registrano ben 53 sforamenti di Pm10 in un anno, superando di gran lunga le 35 giornate negative consentite dalla normativa.
A Caserta, la centralina della scuola De Amicis ha registrato 28 sforamenti del Pm10 da gennaio a oggi. Ad Avellino, la stazione del Quinto circolo ha rilevato 14 sforamenti in un anno, mentre a Benevento si contano 17 sforamenti. Secondo l’Arpac, la situazione più grave si riscontra nel comune di Acerra, nella zona industriale, con ben 81 giorni di sforamento del Pm10, superando di gran lunga i limiti di legge. Seguono le situazioni critiche nei comuni di San Vitaliano, con 53 sforamenti annuali su 35 consentiti, e Volla, con 45 sforamenti su 35.
La viabilità
Tornando a Salerno, nei giorni che precedono le festività natalizie, le strade del capoluogo hanno dovuto affrontare un notevole aumento del traffico veicolare. Ieri e l’altro ieri si sono registrati disagi nel quartiere Carmine, con lunghe code di auto, aggravate dalla persistente problematica della sosta irregolare. La polizia locale, sotto la direzione del comandante Rosario Battipaglia, ha emesso centinaia di multe per violazioni del codice della strada, con un totale di 1.858 sanzioni per parcheggi non autorizzati che ostacolavano la circolazione dal Carmine fino alla zona Irno. Il traffico potrebbe essere stato influenzato anche dalla frenesia degli acquisti natalizi, con congestione su via Posidonia e via Trento a Pastena. Disagi si sono registrati anche in via Luigi Guercio e via Mobilio, dove le auto in sosta irregolare sono ormai una costante.