“Rien ne va plus!”. Quante volte abbiamo sentito pronunciare questa frase? Si tratta dell’esclamazione tipica dei croupier alla roulette, un’indicazione che segnala che i giochi sono fatti dopo che la pallina è stata lanciata all’interno del disco rotante. La roulette è uno dei giochi più classici e noti in assoluto. Fu creata da uno studioso francese quasi per caso, nel tentativo di produrre un macchinario in grado di alimentare da sé il suo stesso moto rotatorio, senza avvalersi di fonti di energia supplementari.
Nel corso degli anni il gioco è stato poi esportato in numerosissimi Paesi, ma al contrario dei giochi di carte non ha conosciuto particolari variazioni. La ruota è divisa in 37 spicchi colorati di rosso e di nero, dove sono presenti i numeri da 0 (l’unico che occupa una casella verde) a 36. L’unica vera differenza che si può riscontrare nelle altre versioni del gioco risiede nella roulette americana, che contempla un numero in più in quanto include il doppio 0, il che riduce le probabilità di vittoria da parte dei giocatori. Il compito del croupier è quello di azionare il disco per farlo ruotare e gettarvi poi nel senso opposto una pallina, che al termine del giro si posizionerà su una delle caselle numerate.
I giocatori non devono far altro che provare ad azzeccare il numero sul quale terminerà la sfera. Ad ogni giro il senso della roulette e della pallina vengono cambiati e il croupier fa ripartire la sfera dall’ultima casella rivelatasi vincente. La roulette più comune è chiaramente quella francese, in quanto il gioco è di origini transalpine. Rispetto alla roulette inglese cambiano solo alcune regole sulle puntate. Di certo, la versione più temuta dai giocatori è quella americana, che proprio in virtù della presenza di più numeri sulla ruota è la preferita dalle sale da gioco, che così hanno meno possibilità di perdere. Sembra che il vantaggio della casa sia addirittura raddoppiato nella roulette americana.
La roulette propone regole talmente semplici che i giocatori non hanno bisogno di sviluppare specifiche capacità per tentare la fortuna. Già, la fortuna. Di fatto, l’esito del gioco è affidato totalmente alla sorte. Il disco rotante è inclinato in modo tale che la pallina finisca sempre e comunque su uno dei numeri, per cui è lo svolgimento del gioco sarà lineare e chiaro a tutti. Anche nella roulette online si tendono ad utilizzare ruote e croupier veri e propri, in quanto, paradossalmente, una controparte virtuale del gioco potrebbe essere invece soggetta a qualche errore di tipo puramente informatico. Proprio di recente, tra l’altro, per sicurezza molti dischi delle sale più datate sono stati sostituiti. Ancora oggi, comunque, gli studiosi si interessano alle leggi fisiche che caratterizzano la roulette.
Stiamo parlando di un gioco che fa leva anche sulla tradizione e che di conseguenza non ha avuto modo di invecchiare nel tempo, adeguandosi anzi alle esigenze dell’utenza che è diventata sempre più interattiva. La presenza del croupier si rivela sempre fondamentale perché la sua figura funge anche da garante per la regolarità del gioco. Anche grazie alla roulette, quindi, c’è ancora chi cerca di capire come diventare croupier e quali sono i meccanismi che regolamentano i vari giochi da sala.