Ospite a Un Giorno da Pecora su Rai Radio1, Paolo Bonolis ha rivelato di essere stato contattato per Sanremo 2025, ma ha preferito declinare l’invito. Il noto conduttore ha rivelato anche una risposta ironica per il declino della conduzione della kermesse musicale.
Paolo Bonolis rifiuta Sanremo 2025
Paolo Bonolis ha rifiutato la proposta di condurre Sanremo 2025: “Sì, me l’hanno chiesto, certo. Ma ho detto che avevo gente a casa”, ha scherzato Bonolis, suscitando le risate dei conduttori Geppi Cucciari e Giorgio Lauro.
Bonolis ha continuato con una battuta: “Hanno citofonato a casa ed era un Dhl con dentro un dirigente Rai, ma avevo altre cose da fare”. Nonostante l’ironia, la sua risposta ha chiarito che non c’erano motivi particolari dietro il rifiuto, se non la semplice scelta di non partecipare a quell’occasione.
Quando Lauro ha suggerito che il confronto con i successi di Amadeus, che ha raggiunto record di ascolti negli ultimi anni, potesse essere stato un motivo del rifiuto, Bonolis ha smentito. “Non è per quello”, ha risposto, aggiungendo che, secondo lui, “non è una gara”.
Poi ha ricordato una battuta di Carlo Conti, che aveva commentato così i successi di Amadeus: “Io non finirò mai alle 3 di notte”.
In merito alla possibilità che il Festival di Sanremo potesse essere un’occasione per il suo ritorno in Rai, Bonolis ha detto: “Ci sono altri modi. Infatti eccomi qua”.
Ha quindi chiarito che sta bene dove si trova, sia a Mediaset che in Rai o anche a casa. “Ho la sindrome del soprammobile, dove mi metti sto”, ha concluso, ribadendo la sua serenità nel non avere particolari ambizioni di cambiamento.
Con queste dichiarazioni, Bonolis ha dato una chiara risposta alla proposta di Sanremo 2025, ma senza chiudere la porta a future collaborazioni.