Donna morta dopo il crollo di un albero a Roma, il racconto di una testimone a Fanpage.it: “I bambini aspettavano che si svegliasse”. La testimone ha condiviso i momenti successivi alla tragedia causata da forti raffiche di vento nel parco di Colli Aniene, che ha tragicamente ucciso una donna davanti ai suoi figli. “Al suo posto avrebbe potuto esserci chiunque, spero che vengano adottati provvedimenti seri”.
Donna morta dopo crollo albero a Roma, il racconto di una testimone
“Al posto della donna deceduta sotto l’albero avrebbe potuto trovarsi chiunque”. Virginia ha descritto a Fanpage.it quanto accaduto questa mattina, quando un albero è caduto a causa del forte vento a Roma, colpendo due donne sedute su una panchina in un parco tra via Cesare Massini e viale Sacco e Vanzetti, nella zona di Colli Aniene. Fortunatamente, i bambini che stavano giocando sono rimasti illesi. Virginia è arrivata pochi minuti dopo l’incidente, prima dell’arrivo delle ambulanze e dei vigili del fuoco. Prima di lei, sua nonna, insieme a un’amica, aveva assistito alla drammatica scena.
Una donna di quarantacinque anni, madre di tre figli, è deceduta sul colpo, mentre un’altra donna della stessa età è rimasta gravemente ferita ed è stata trasportata d’urgenza al Policlinico Umberto I.
Il racconto di una testimone
“Sono arrivata dopo che mia nonna, che ha assistito all’intera scena, mi ha chiamata. Era una giornata piovosa e ventosa, e le donne si trovavano al parco con i loro bambini quando un albero è crollato. Molti dicono che era noto che fosse pericoloso e che erano state fatte numerose segnalazioni. Da quanto ho sentito da chi era presente, i bambini si trovavano intorno all’albero caduto, aspettando che le loro mamme si risvegliassero, convinti che fossero svenute. I vigili del fuoco sono intervenuti, utilizzando motoseghe per rimuovere i rami e liberarle”.
“I soccorritori hanno rianimato la donna ferita e l’hanno trasportata in ambulanza. Quella di stamattina è una situazione estremamente grave, poiché il parco è frequentato da bambini e famiglie; anch’io ci sono cresciuta, venivo qui con mia madre – continua Virginia – Al posto di questa donna avrebbe potuto esserci una qualsiasi delle nostre madri. Morire sotto un albero è inaccettabile. Spero che vengano adottati provvedimenti seri.”