Dopo il vasto incendio che ha distrutto un capannone dell’impianto di compostaggio di Salerno Pulita, l’Arpac (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale) prosegue i controlli sulla qualità dell’aria per monitorare eventuali rischi per i residenti, in particolare nei quartieri limitrofi alla zona industriale. Sebbene i primi risultati siano rassicuranti, la situazione resta in evoluzione come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Salerno, incendio nell’impianto di compostaggio: la situazione
Secondo i dati preliminari, diffusi dall’Arpac tramite una nota stampa, il primo ciclo di monitoraggio ha rilevato livelli di diossine, furani e policlorobifenili diossina-simili pari a 0,024 pg/Nm3, ben al di sotto del valore di riferimento di 0,150 pg/Nm3. Questi valori sono stati misurati utilizzando un campionatore ad alto flusso d’aria posizionato nei pressi del luogo dell’incendio.
Anche il secondo ciclo di campionamenti ha confermato la presenza di valori inferiori a 0,024 pg/Nm3, confermando l’assenza di livelli significativi di queste sostanze tossiche. Tuttavia, le rilevazioni hanno evidenziato una concentrazione di polveri sottili (PM10) pari a 868 microgrammi/Nm3, ben oltre il limite di 50 microgrammi/Nm3, stabilito dal decreto legislativo 155/2010. I tecnici stanno inoltre analizzando gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e i metalli pesanti, elementi potenzialmente dannosi per la salute.
Secondo le prime ipotesi, la combustione dei rifiuti coinvolti, caratterizzati da un contenuto minimo di plastiche clorurate, potrebbe spiegare la bassa diffusione di sostanze come diossine e furani, sebbene restino elevate le quantità di particolato.
Misure di emergenza e gestione dei rifiuti
A seguito dell’incendio, Salerno Pulita ha annunciato la chiusura dell’impianto di compostaggio per almeno tre settimane. Per far fronte alla situazione e garantire la continuità nella gestione dei rifiuti organici, EcoAmbiente Spa, partecipata della Provincia di Salerno, ha predisposto l’apertura straordinaria dell’impianto di Sardone, situato a Giffoni Valle Piana. Il presidente di EcoAmbiente, Nicola Ciancio, ha espresso gratitudine al personale tecnico e amministrativo per l’impegno dimostrato nel prevenire disagi durante le festività natalizie.
Operazioni di bonifica
I Vigili del Fuoco, con il supporto di macchinari per il movimento terra, stanno procedendo alla rimozione delle strutture pericolanti per consentire gli interventi di bonifica dell’area. L’operazione, particolarmente complessa a causa dell’estensione e della natura dei materiali coinvolti, richiederà ancora diversi giorni. Nel frattempo, i focolai residui vengono monitorati per prevenire ulteriori problematiche.