Chi è Giovanni Caravelli, il direttore dell’Aise che è volato a Teheran in Iran per riportare a casa Cecilia Sala. Il protagonista della liberazione della giornalista ha un’esperienza significativa nell’intelligence e nello Stato Maggiore, oltre a un ruolo come consigliere per le Nazioni Unite.
Giovanni Caravelli, il direttore dell’Aise che ha liberato Cecilia Sala
Cecilia Sala è finalmente libera e sta tornando in Italia: si conclude così un’intensa trattativa di circa tre settimane con l’Iran, caratterizzata da momenti di grande tensione per la liberazione della giornalista italiana. A Teheran, per riportarla a casa, è volato Giovanni Caravelli, classe 1961, Generale di Corpo d’Armata dell’Esercito Italiano. Dal 2014, ha ricoperto il ruolo di Vice Direttore dell’Agenzia Informazioni e Sicurezza Esterna (AISE), con delega per le funzioni vicarie. Dall’16 maggio 2020, Caravelli è stato nominato Direttore della stessa Agenzia.
La carriera
Ex studente dell’Accademia Militare di Modena, ha ricoperto ruoli di Stato Maggiore presso il II Reparto SIOS e l’Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito dal 1993 al 1998. Nel 1998 ha preso il comando del 1° Gruppo del 4° Reggimento Artiglieria Contraerei “Peschiera” di Cremona, impiegandolo in Puglia dall’ottobre 1998 al giugno 1999 nell’ambito dell’Operazione NATO “Allied Force” per la crisi del Kosovo. Tra il 1999 e il 2002 ha ricoperto il ruolo di Capo Sezione presso l’Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito. Infine, dal 2002 al 2008, ha prestato servizio presso il SISMi come Direttore di Divisione Intelligence Militare.
Dal giugno 2008 al giugno 2010, ha guidato la Brigata Informazioni, Ricognizione e Guerra Elettronica dell’Esercito ad Anzio (RM). Successivamente, dal giugno 2010 al luglio 2011, ha ricoperto il ruolo di Consigliere Militare del Rappresentante Speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite in Afghanistan, nonché Capo dell’Unità dei Consiglieri Militari di UNAMA. Assegnato al VI Reparto dello Stato Maggiore della Difesa nell’agosto 2011, ha ricoperto la carica di Vice Capo Reparto fino all’agosto 2013. Dall’agosto 2013 all’agosto 2014, ha assunto la posizione di Capo del II Reparto Informazioni e Sicurezza dello Stato Maggiore della Difesa.
Le sue competenze lo hanno portato a collaborare con le Nazioni Unite come consigliere militare e a coordinare operazioni di intelligence in contesti di crisi. Tra i suoi riconoscimenti figurano medaglie per le missioni NATO, operazioni di peacekeeping e interventi in situazioni di disastri naturali, ed è stato insignito del titolo di Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Nel settembre dell’anno scorso, è stato designato prefetto. Questa decisione, presa dal Consiglio dei ministri, ha rappresentato un riconoscimento del governo per il suo lavoro e un segno di gratitudine per il suo contributo alla sicurezza del Paese.