Durante l’ultima puntata di Pomeriggio 5, Myrta Merlino ha affrontato il caso di Tony Effe, e ha espresso la sua opinione in merito ai testi del cantante. La giornalista li ha definiti senza mezzi termini “robaccia spaventosa”.
Myrta Merlino critica duramente i testi di Tony Effe
Tony Effe è stato al centro delle polemiche per la sua esclusione dal concerto di Capodanno al Circo Massimo, dove avrebbe dovuto esibirsi. La decisione è stata presa a causa dei contenuti considerati sessisti dei suoi testi.
Nonostante ciò, il rapper ha organizzato un proprio evento la stessa notte, registrando un grande successo. Inoltre, ha devoluto i proventi alla Croce Rossa per progetti dedicati ai giovani.
Durante la trasmissione, Myrta Merlino ha condiviso alcune riflessioni sui testi di Tony Effe. Leggendo un estratto della canzone Mi Piace, ha commentato: “I suoi testi mi fanno orrore. Questa è robaccia spaventosa”.
Successivamente, la conduttrice ha avviato un dibattito in studio, interrogandosi sul confine tra libertà di espressione e responsabilità artistica.
Libertà creativa o linguaggio pericoloso?
Gli ospiti in studio si sono divisi: alcuni hanno difeso la libertà artistica del rapper, sottolineando che il linguaggio del rap spesso riflette realtà difficili e crude. Altri, invece, hanno evidenziato l’importanza di evitare messaggi che possano incitare comportamenti negativi, specialmente tra i giovani.
Myrta Merlino ha concluso ribadendo la sua critica verso i testi di Tony Effe, pur riconoscendo che la musica non deve necessariamente essere pedagogica. Tuttavia, ha sottolineato l’importanza di un dialogo aperto per valutare l’impatto sociale di certe espressioni artistiche.
La discussione rimane aperta e continua a suscitare opinioni contrastanti, sia tra gli esperti che tra il pubblico a casa.
