Enrico Capozzi, 37enne con precedenti per associazione camorristica e usura, è morto all’ospedale del Mare dopo esser stato ferito in un agguato a Ponticelli. I parenti della vittima hanno assaltato il pronto soccorso. Enrico Capozzi lascia tre figli, già orfani di madre.
Agguato a Ponticelli, morto in ospedale Enrico Capozzi: i parenti assaltano il pronto soccorso
Enrico Capozzi, classe ’88 con precedenti per associazione camorristica e usura, come riportato da Il Mattino in passato aveva legami con i Sarno, ma è stato anche parte offesa in un processo per estorsione contro il clan De Micco. Aveva denunciato il presunto boss dei De Micco, nel corso di un processo condotto dal pm Antonella Fratello.
Capozzi è stato ferito nella serata di ieri, 8 gennaio. in un agguato nel parco Merola di Ponticelli. Il 37enne è stato trasferito da una ambulanza all’ospedale del Mare, ma per lui non c’è stato nulla da fare. Enrico Capozzi è morto in pronto soccorso.
In seguito al decesso dell’uomo ci sono state delle tensioni presso l’ospedale, con i parenti della vittima che hanno assaltato la struttura, mettendo a soqquadro i locali sanitari. “Il personale sanitario impaurito si è rinchiuso nei locali in attesa delle forze dell’ordine, dopo poco sono intervenute diverse volanti.” spiega in un post su Facebook l’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate.
“A noi personale sanitario non interessano le dinamiche che hanno portato a questo agguato, né tantomeno interessa conoscere i responsabili o la matrice….a noi interessa semplicemente che ancora una volta i locali sanitari di un pronto soccorso sono stati teatro di violenza , violenza che resterà impressa negli occhi e nella mente di chi ogni giorno lavora per garantire salute” conclude l’associazione.